Se ne è andato Dennis Law, l’ultima leggenda del Manchester United

Aveva 84 anni e faceva parte della cosiddetta Trinità, il magnifico trio che formava insieme ad altri due miti di quella squadra come Charlton e Best

L’ultimo ad andarsene. L’ultimo a salutare tutti e quasi a chiudere la porta e salutare in modo umile e con un sorriso beffardo e a trentadue denti. E’ morto Dennis Law, uno degli ultimi eroi di un Manchester United che ha fatto innamorare tutti negli anni sessanta. Era la squadra dove giocavano leggende come Best, Charlton e appunto Law. Loro tre erano chiamati la Santa Trinità del Manchester United.

Best Charlton e Law
Se ne è andato Dennis Law, l’ultima leggenda del Manchester United (Screenshot Cityrumors.it)

si è ora riunita. È morto Denis Law, uno degli ultimi Busby Babes ancora in vita: con Bobby Charlton e George Best formò uno straordinario trio d’attacco che fece le fortune – e arricchì notevolmente la bacheca – dei Red Devils tra anni Sessanta e Settanta. Scozzese, 84 anni, Law vinse anche un Pallone d’oro (1964).

È ancora oggi, assieme a Kenny Dalglish, il miglior marcatore della Scozia (30 reti in appena 55 presenze). Una leggenda, passata anche dalla Serie A italiana: nel 1961-1962 fu attaccante del Torino, con 10 reti in 27 partite.

Attaccante veloce e agile (174 cm), nato ad Aberdeen, si era fatto le ossa nell’Huddersfield Town prima di passare al Manchester City: un anno, prima dell’esperienza granata. Fu Busby, miracolosamente scampato nel 1958 alla tragedia aerea di Monaco assieme a Charlton, a volere Law a Old Trafford: alla società italiana andarono 115mila sterline. Law diventò immediatamente The King: dal 1962 al 1973 vinse 2 campionati inglesi e una Coppa dei Campioni (1968, in finale contro il Benfica di Eusebio). 237 le sue reti in maglia Red Devils, di cui è il terzo marcatore di sempre dopo Wayne Rooney (253) e Bobby Charlton (249). Nel 1973 tornò per l’ultima stagione da professionista al Manchester City e a fine stagione segnò uno splendido goal di tacco proprio contro lo United, una rete che condannò la sua vecchia squadra alla retrocessione. Si ritirò nell’agosto 1974, dopo aver partecipato con la sua nazionale al Mondiale in Germania, durante il quale la Scozia uscirà al primo turno nonostante la vittoria sullo Zaire e due pareggi con Brasile e Jugoslavia.

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