“Se non sbagli, ti ammazziamo”: calcio sotto choc

Ancora una volta arriva una storia che non ha nulla a che vedere con il calcio giocato: la denuncia è molto pesante

Il calcio dei miliardi e degli arabi contro quello ancora puro dei dilettanti, chi indossa magliette e scarpini un paio di volte la settimana per allenarsi e giocare. In teoria non c’è paragone, tutto a favore della sana passione. In pratica però ancora una volta il calcio è sotto choc per un episodio che ha rischiato di compromettere l’incolumità di un tesserato.

Calcio sotto choc, è successo veramente: scatta la denuncia
Calcio sotto choc, è successo veramente (Ansa Foto) – Cityrumors.it

Lo scorso weekend il programma della Prima Categoria calabrese nel Girone C prevedeva anche lo scontro tra Real Pizzo e Martelletto Settingiano. Come a dire Vibo Valentia contro Catanzaro, le province di appartenenza delle due squadre. Ma anche il classico testacoda tra i padroni di casa, in piena lotta per salire in Promozione, e gli ospiti che invece viaggiano al quart’ultimo posto.

Una partita sulla carta agevole, ma che in realtà è stata combattuta sino alla fine come dimostra il punteggio di 4-3 per il Real Pizzo. Tre delle sette reti sono arrivate su rigore, l’ultimo dei quali al 44′ della ripresa per gli ospiti che però non hanno trovato il pari definitivo.

Alla fine, festa per il Real Pizzo che ha mantenuto il passo della prime mentre gli ospiti dovranno ancora lottare per mantenere la categoria. Ma quello che è successo nell’impianto dei padroni di casa ha lasciato strascichi pesanti.

Calcio sotto choc, la partita è stata rovinata da pochi tifosi: arriva la denuncia del mister

Tutto è stato denunciato dall’allenatore del Martelletto Settingiano con un lungo post a fine gara. Andrea Paonessa ha spiegato che per colpa di alcuni la gara ha rischiato di essere rovinata. E ha raccontato il clima pesante respirato fin dai primi momenti in panchina.

Ad un certo punto infatti dalla tribuna alcuni “imbecilli e vigliacchi”, come li ha definiti, hanno sparato un petardo che è esploso a pochi metri dalla panchina. Un gesto molto pericoloso perché avrebbe potuto causare danni permanenti a chi la occupava. Non ha individuato il colpevole, ma era raccolto in un gruppetto di ragazzi che si sono coperti a vicenda senza ovviamente accusarsi.

Il Martelletto Settingiano non ci sta, parte la denuncia: attimi di grande paura (Facebook@mattellettosettingiano)
Il Martelletto Settingiano non ci sta, parte la denuncia (Facebook) – Cityrumors.it

Paonessa mette in risalto come il resto del pubblico sia stato molto civile e abbia cercato di rimediare all’accaduto. Ma in ogni caso a fine partita ha presentato un reclamo al direttore di gara anche perché non è la prima volta che succede:.

Sul rigore del 4-3 assegnato dal direttore di gara siamo stati aggrediti e minacciati di tirare il rigore fuori. Altrimenti (testuali parole), ‘ti ammazziamo’. Basta Basta e ancora basta, questo ‘schifo’ deve finire”, ha scritto.

Il Real Pizzo però si è difeso con un comunicato ufficiale. Depreca l’utilizzo di petardi, di qualsiasi natura, in ogni situazione e quindi anche all’interno di un impianto sportivo. Però la reazione del tecnico avversario è stata esagerata.

Nessuno, fuori o dentro il campo, ha mai rivolto minacce. In più ricorda che l’allenatore avversario era stato espulso dall’arbitro per le sue proteste durante la partita. Invece i suoi ragazzi sono stati esemplari quindi secondo il Real Pizzo Paonessa dovrebbe prendere esempio da loro.

Gestione cookie