A partire dalla quinta giornata del massimo campionato italiano, verrà introdotto un cambiamento significativo nella gestione dei casi controversi in campo
Il Video Assistance Referee è uno strumento utilizzato da qualche anno nel calcio, dopo essere stato per la prima volta sperimentato e introdotto nella Serie A italiana a partire dalla stagione 2017/2018. Si tratta di una tecnologia che permette di correggere eventuali errori commessi dall’arbitro e dai suoi assistenti e nella risoluzioni di casi controversi, grazie all’ausilio di filmati e immagini della partita analizzati da remoto in una sala apposita.
Il Var, utilizzato oramai in tutti i campionati e manifestazioni più importanti in Europa e nel Mondo, subisce, nel campionato italiano, una piccola, ma importante modifica. Infatti, dopo essere stata sperimentata nelle ultime due giornate della scorsa serie A, viene introdotto un ulteriore sistema di comunicazione tra arbitro in campo e assistenti VAR.
Come tutto nella vita, anche il calcio ha subito profondi mutamenti non soltanto dal punto di vista tecnico – tattico con nuovi modi di interpretare la partita, non soltanto per l’introduzione di nuove tornei e manifestazioni, ma anche dal punto di vista regolamentare. Nuove regole, unite ad un calcio sempre più veloce, hanno portato ad introdurre un aiuto tecnologico agli arbitri di campo, altrimenti sempre più soli nel prendere tutte le decisioni. L’introduzione del VAR alcuni anni fa, ha indubbiamente portato ad una maggiore regolarità e giustizia nelle decisione prese in campo correggendo da remoto quelle decisioni che in diretta non potevano essere comunque giudicate al meglio. Il Video Assistant Referee infatti fu introdotto per la prima volta nel calcio come strumento tecnologico per assistere gli arbitri nelle decisioni cruciali durante le partite. La sua implementazione è stata ufficialmente approvata dall’International Football Association Board nel marzo 2016. Nel corso di questi anni il suo utilizzo è sttao via via affinato per cercare di limare il più possibile il margine di errore.
Dopo essere stato sperimentato nelle due giornate del campionato scorso, oltre che nella finale di Coppa Italia, dalla quinta giornata di questa stagione, i messaggi tra la sala VAR e gli arbitri arriveranno anche sull’orologio in dotazione ai fischietti in campo. “Tutti gli ufficiali di gara saranno dotati del c.d. ‘VAR Message”, che verrà integrato nell’attuale workflow operativo”. In pratica si tratta di un software aggiuntivo che permette di inviare dalla sala VOR (Video Operation Room), messaggi istantanei all’orologio dell’arbitro attualmente già in dotazione per gli avvisi GOAL/NO GOAL del sistema GLT, garantendo così un canale di comunicazione sempre attivo con il VAR, anche in caso di malfunzionamento del sistema audio in dotazione agli arbitri, che consente il collegamento audio tra ufficiali di gara designati presso i differenti impianti e le sale VOR. In modo che ogni review possa essere sempre conclusa con la massima tempestività e chiarezza in relazione a tutti i casi in cui l’IFAB prevede l’intervento del VAR.
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