La sconfitta contro la Spagna ha aperto il classico processo su questa Nazionale. E le scelte di Spalletti iniziano ad essere al centro delle critiche.
Dall’euforia alla delusione nel giro di quattro giorni. Si può riassumere così le prime due giornate degli Europei per l’Italia. La vittoria all’esordio con l’Albania aveva dato tanta fiducia in ottica Spagna, ma ieri si è ritornati con i piedi per terra. La squadra di Spalletti è stata dominata dagli iberici e, come sempre succede nel nostro Paese, il day after è quello delle riflessioni e anche delle critiche nei confronti di Donnarumma e compagni.
A far discutere in particolare è l’atteggiamento avuto dagli azzurri. Diversi gli errori commessi (in alcuni casi elementari) e mai realmente in partita per oltre un’ora. I cambi hanno permesso di avere una piccola scossa e creare qualche occasione per il pareggio, ma è troppo poco per una Nazionale che punta a vincere gli Europei. La partita contro la Croazia inizia ad essere un primo vero banco di prova e non ci resta che attendere lunedì per capire se l’esame sarà superato oppure no.
Spalletti nel mirino: “Alcune scelte non mi piacciono”
Sconfitta contro la Spagna che ha portato anche Luciano Spalletti a diventare il bersaglio di molti. E l’ex centrocampista Alessio Tacchinardi in esclusiva ai microfoni di Notizie.com sottolinea come alcune scelte fatte dal commissario tecnico non lo soddisfano assolutamente: “Pellegrini a sinistra e Chiesa largo a destra non mi piacciono, Jorginho non mi entusiasma. E anche Scamacca non mi sembra un uomo d’area di rigore, ma una punta da raccordo. Io lo proverei insieme a Retegui. Diciamo che è una Italia molto leggerina e non penso che così duri molto”.
L’ex giocatore della Juventus, comunque, si dice molto fiducioso in vista della Croazia: “Spalletti ha dimostrato di saper gestire le pressioni ed ora è arrivato il momento per far vedere la sua bravura. Penso che mai come ora si debba fare qualcosa di diverso per cercare di ribaltare la situazione“.
La delusione di Tacchinardi
Una sconfitta contro la Spagna che lascia molto deluso Tacchinardi. L’ex centrocampista si augurava di vedere una Italia “sbarazzina, spavalda. Invece gli iberici hanno dominato. Quando succede una cosa simile c’è solo una cosa da fare: abbassare la testa, pedalare e provare a fare qualcosa di diverso“.
