La competizione iniziata a Riad continua ad essere al centro di una polemica. E la scelta fatta dalla Lega Serie A sembra essere sbagliata
Giusto giocare la Supercoppa in Arabia? Questa è una domanda che ormai da tempo gli appassionati si fanno e fino a questo momento non ha mai trovato una risposta. Dalla Lega precisano che la scelta è stata fatta per far promuovere il nostro calcio anche in un Paese in espansione come quello saudita. Una motivazione che sembra non giustificare la decisione presa dai vertici del pallone italiano considerato anche lo scenario in cui si va a giocare.
Già la scorsa stagione in alcune partite si erano visti gli spalti vuoti. Una cornice davvero ingiusta per lo spettacolo che queste partite solitamente danno. E la situazione in questo 2025 non è assolutamente cambiata. Si parla di un Milan-Juventus sold out, ma quanto visto in Inter-Atalanta conferma che la situazione è davvero drammatica e serve assolutamente una riflessione per non portare la Supercoppa a diventare una competizione secondaria e mai realmente seguita.
Dai sold out in Italia allo stadio vuoto in Arabia: quando i soldi non comprano la passione
Inutile girarci intorno: la scelta dell’Arabia è stata fatta per soldi. La vincitrice della Supercoppa porta a casa oltre 16 milioni di euro e ai tempi d’oggi, considerate le situazioni economiche di ogni club, è una cifra d’oro. Ma di certo assistere ad uno scenario di uno stadio vuoto come quello di Inter-Atalanta non è sicuramente gratificante per il nostro calcio.
È ormai da qualche anno che la passione è stata messa in un cassetto per fare spazio ai soldi. Il calcio spezzatino non è una cosa che appassiona i tifosi e il crollo dello share di alcune partite ne è la conferma. A questo si aggiunge una Supercoppa giocata in Arabia solo per i guadagni penalizzando i tifosi. Atalanta, Inter, Juventus e Milan quasi ogni partita riescono nel proprio stadio a fare sold out e sicuramente sarebbe stato per i giocatori più gratificante disputare le sfide davanti ai propri tifosi o magari in un impianto facilmente raggiungibile.
Il calcio d’agosto con le sfide di Supercoppa che regalavano gol e spettacolo sono ormai un ricordo molto lontano. Ad oggi la priorità è ai soldi anche magari sacrificando uno stadio pieno. Scelta giusta? La risposta se guardiamo il lato tifosi è no, se si pensa ai club forse sì. Ma di certo le squadre si meritano altri scenari considerato anche l’importanza di un trofeo simile.
Protesta o scelte tattiche dietro la formazione dell’Atalanta?
E in molti hanno visto una sorta di protesta da parte di Gasperini nelle scelte fatte contro l’Inter. I big sono rimasti fuori per quasi un’ora. Il tecnico piemontese ha parlato di una formazione messa in campo per provare a vincere la sfida. Ma la panchina di Ederson, Lookman e de Ketelaere sembra essere più un messaggio ai vertici del nostro calcio.