Tennis: dopo l’eliminazione di Djokovic agli Us Open, siamo davvero alla fine di un’epoca

Non accadeva dal 2002. Esattamente 22 anni dopo, la stagione della racchetta si chiuderà senza che uno dei famosi Big Three, Federer, Nadal e Nole, riesca a vincere un torneo dello slam

Ci sono epoche che segnano la storia. Ci sono uomini che marcano indelebilmente queste epoche e nel tennis è indubbio che, nella sua centenaria storia, mai c’era stato un momento dove tre  campioni assoluti si contendevano ogni torneo lasciando a tutti gli altri soltanto le briciole. L’eliminazione al terzo turno di Djokovic dagli Open degli Stati Uniti, in corso di svolgimento a Flashing Meadow, ha cancellato l’ultima possibilità a disposizione del serbo per continuare l’incredibile striscia di almeno un torneo dello slam vinto dal fenomeno svizzero, o dal campione spagnolo o dall’incredibile serbo, dal 2002 ad oggi.

Si è chiusa l’era dei Big Three – Cityrunmors.it

 

Ci sono voluti due baby fenomeni come Jannik Sinner e Carlos Alcaraz per aprire un nuovo capitolo nella storia del tennis. Quello che sta per tramontare è durato 21 anni: da Wimbledon 2003 a Wimbledon 2024 si sono giocati 84 tornei del Grande Slam. 66 sono stati vinti dai Big Three, 18 da altri 11 giocatori che nemmeno unendosi hanno vinto quanto Federer da solo: Roddick, Gaudio, Safin, Del Potro, Murray 3 volte, Wawrinka 3 volte, Cilic, Thiem, Medvedev, Sinner e Alcaraz 4 volte.

Il tennis volta pagina

L’eliminazione al terzo turno dagli Us Open costringerà Novak Djokovic a chiudere l’anno senza trionfi negli Slam per la prima volta dal 2017. Ma il 2024 sarà ricordato soprattutto per essere il primo anno senza una vittoria in uno Slam di uno dei famosi Big Three (Roger Federer, Rafael Nadal e, appunto, Novak Djokovic), che negli ultimi 22 anni hanno letteralmente dominato il circuito. Oggi possiamo tranquillamente affermare che il tennis è entrato ufficialmente in una nuova era, tutta da scoprire, dove nuovi fenomeni, nuovi campioni potrebbero segnare a loro volta una nuova epoca. Sinner, Alcaraz, Ruud, Medvedev, sono loro che hanno dimostrato di avere i mezzi e le intenzioni di ereditare lo scettro lasciato vacante dai tre tenori che hanno segnato l’inizio del XXI secolo. Lo svizzero Federer aveva già alzato bandiera bianca all’incedere dell’età e al dolore di ginocchia tartassate da migliaia di partite. Lo spagnolo Nadal nel 2024 ha disputato soltanto lo slam di Francia sull’amata terra battuta. Djokovic ha mostrato tutto il suo talento soltanto nell’occasione olimpica che gli ha permesso di mettersi al collo quella medaglia d’oro che, probabilmente, era l’ultimo traguardo che mancava a una carriera leggendaria.

Sinner e Alcaraz i nuovi fenomeni – Cityrumors,.it –

 

Largo alle Next gen

7727 giorni dopo, quell’epopea, la più grande e incredibile nella storia di uno sport, è giunta al termine e ora il tennis deve voltare pagina, ma lo fa sapendo che probabilmente una generazione di fenomeni assoluti, fiorita tutta insieme, resterà irripetibile, ma che comunque la Next Gen che si è già presa la testa della classifica Atp ha tutto per regalare momenti epici, duelli infiniti e partite spettacolari. Intanto in questo 2024, il primo torneo dello slam, quello di Melbourne, lo ha vinto Jannik Sinner, per la prima volta in carriera a livello Slam, gli altri due Major invece li ha portati a casa Carlos Alcaraz. E adesso l’azzurro ha la grande possibilità a New York, vista anche la clamorosa prematura eliminazione dello spagnolo, di pareggiare i conti con gli slam vinti nell’anno solare e allora saremo davanti davvero, non solo a una nuova era, ma anche a una nuova ed entusiasmante rivalità. 

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