Alla vigilia della stagione sulla terra rossa, scatta il conto alla rovescia per assistere allo storico sorpasso che potrebbe portare per la prima volta un tennista italiano sul tetto del mondo
Per Jannik Sinner il mondo corre veloce. In pochi mesi abbiamo festeggiato, grazie ai suoi trionfi, il primo italiano a vincere un torneo dello Slam, il primo italiano ad arrampicarsi fino alla posizione numero due della classifica Atp, e ora siamo qui a fare i calcoli su quanti punti sono necessari al tennista altoatesino, nei tornei che si disputeranno sulla terra battuta, per diventare addirittura il prossimo numero uno al mondo, un’ impresa che sa di leggendario anche soltanto a nominarla.
Quattro anni fa, quando si affacciò nel circuito professionistico, dopo la vittoria alle Next Gen di Torino, gli esperti lo davano per predestinato, ma forse neanche il tifoso più incallito avrebbe sognato per lui i risultati ottenuti negli ultimi mesi a cavallo del 2024. Due Master 1000, le Atp Final dei grandi, gli Open d’Australia e la Coppa Davis insieme agli altri azzurri, 22 vittorie e una sola sconfitta nella race 2024 che diventa 43 a 3 se partiamo da ottobre scorso. Numeri impressionanti di chi, ad appena 22 anni, si appresta a dominare la scena del tennis mondiale per lungo tempo.
Jannik Sinner continua a infilare un successo dopo l’altro e a scalare la classifica Atp. Grazie alla vittoria del Masters 1000 di Miami, dove ha sconfitto in finale Dimitrov, l’azzurro ha superato Alcaraz e adesso è ufficialmente il numero 2 al mondo. Le prestazioni del tennista italiano sono talmente dominanti che oramai è partito il countdown per dove e soprattutto quando scalzerà dalla cima della classifica del ranking mondiale, il più forte tennista di tutti i tempi, quel Novak Djokovic che il 1 aprile ha cominciato la settimana numero 419 da numero Uno. Sembra davvero un uomo in missione Sinner, una marcia trionfale fatta di vittorie una dietro l’altra e di una scalata che sembra inarrestabile. Chiusa la stagione sul cemento, cominciata da numero 4 e conclusa al secondo posto del ranking, ora arriva la stagione della terra rossa, superficie sulla quale lo scorso anno Jannik disputò dei tornei da umano, ma siccome oramai si è trasformato in extraterrestre potrebbe essere arrivato il momento di uno storico cambio al vertice.
La scalata del tennista di san Candido prosegue e ora la classifica Atp recita che il serbo Djokovic resta l’indiscusso leader a 9725 punti seguito appunto da Sinner con 8710, poi Alcaraz con 8645 e al quarto posto e più staccato il russo Medvedev con 7165 punti, quindi solo 1015 punti al momento dividono Sinner dalla vetta e da Novak Djokovic. Il regolamento dice che i punti ottenuti l’anno precedente a ogni torneo devono essere difesi l’anno successivo, ecco perchè la terra rossa potrebbe essere determinante per l’italiano. Prendendo in esame quindi i 5 tornei principali che si disputeranno sulla terra battuta, Montecarlo, Barcellona, Madrid, Roma e Parigi, secondo i risultati conquistati dello scorso anno, Djokovic deve difendere 2315 punti, Sinner 585 e Alcaraz 2265. Il dato è evidente, da qui a metà giugno Jannik Sinner dovrà difendere un quarto dei punti rispetto ai suoi diretti rivali, tenendo conto del diverso rendimento fino ad oggi avuto dai tre tennisti, lo storico sorpasso potrebbe accadere proprio agli Open di Francia, un palcoscenico che ha incoronato sempre i più grandi. Quale occasione migliore per Jannik Sinner per dimostrare di essere diventato davvero uno di loro?
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