Tennis, la classifica aggiornata: ora Sinner non è più numero uno al mondo

Alla vigilia degli Us Open, ultimo grande torneo dell’anno, arriva la nuova la classifica dei giocatori più pagati del 2024 che non regala la prima posizione al tennista azzurro

È tutto pronto per l’inizio degli US Open che da domani prenderanno il via sul cemento di Flashing Meadows. Quella del 2024 sarà l’edizione più ricca di sempre con un montepremi da capogiro. Oltre ai 2000 punti che metterà in palio l’ultimo Slam dell’anno, il Major di New York garantirà premi importantissimi per i tennisti che scenderanno in campo sul cemento americano. Sinner, Djokovic, Alcaraz, Medvedev si sfideranno per portarsi a casa l’ultimo Grande Slam della stagione prima della Finals Atp.

Il numero uno al mondo Jannik Sinner – Cityrumors.it – Ansa foto

 

Tutto cominciò con la straordinaria quanto inaspettata vittoria in Australia nel primo grande torneo della stagione, da quel giorno per Jannik Sinner iniziò l’imperiosa scalata al vertice mondiale della classifica, dove ha spodestato prima lo spagnolo Akcaraz e poi l’eterno serbo Djokovic. Primo italiano nella storia a raggiungere tale posizione, per il tennista altoatesino sono arrivati anche importanti guadagni da premi e nuovi contratti pubblicitari, che non gli hanno permesso comunque di issarsi in vetta per questo 2024 anche di questa speciale classifica.

Una stagione da record

Domani scatterà la prima giornata dell’ultimo torneo dello slam dell’anno, gli Us Open, che si giocheranno sul cemento di Flashing Meadows a New York, un’edizione che sarà la più ricca di sempre, con un montepremi da capogiro. Ma quanto guadagnerà il tennista che riuscirà a vincere la competizione? Partendo dal primo turno, i tennisti che scenderanno in campo guadagneranno 100.000 dollari. Partecipare al secondo turno, invece, garantirà 140.000 dollari a ogni tennista, mentre nel terzo turno il montepremi ammonta a 215.000 dollari. Dalla seconda settimana, il montepremi per ogni tennista aumenta in maniera importante. Giocare gli ottavi di finale significherà incassare 325.000 dollari, mentre saranno 530.000 dollari quelli incassati per raggiungere i quarti di finale. La qualificazione alle semifinali permetterà di incassare 1.000.000 di dollari. I due finalisti, invece, incasseranno 1.800.000 dollari. Insomma chi alzerà il trofeo al termine delle classiche due settimane di gare, succedendo così nell’albo d’oro al serbo Novak Djokovic, porterà a casa in pratica qualcosa come 4 milioni di dollari! 

Lo spagnolo Alcaraz il più ricco del 2024 – Cityrumors.it – Ansa foto

 

La classifica dei Paperoni 2024

Sinner, Djokovic, Alcaraz. Questa l’ultima classifica che il computer della Atp ha stilato per comporre anche l’ordine delle teste di serie del torneo newyorkese, ma la rivista Forbes ha stilato proprio in questi giorni la classifica aggiornata dei guadagni dei campioni della racchetta aggiornata per il 2024, ed è arrivata una grande sorpresa. Infatti, nonostante l’immagine e il volto del tennista azzurro oramai quotidianamente appaiano sempre più spesso in televisioni e sui cartelloni pubblicitari,  Sinner non è in testa a questa classifica, capitanata invece dal vincitore di Roland Garros e Wimbledon, Carlitos Alcaraz. Lo spagnolo è arrivato a  superare addirittura sua maestà Novak Djokovic, che nel 2023 aveva chiuso con un guadagno pari a 38,4 milioni di dollari, di cui solo 13,4 derivanti dai premi e ben 25 da sponsor, compensi e quant’altro. L’attuale numero 3 al mondo della classifica mondiale è, per la prima volta, il tennista più pagato al mondo, con 42,3 milioni di dollari, primo spagnolo a riuscirci dopo il connazionale Rafa Nadal. Certo sono molto lontane le cifre che ad esempio un Roger Federer era riuscito a guadagnare in un anno solare, oltre 90 milioni di dollari, ma restano cifre iperboliche. In questa speciale classifica Sinner risulta occupare il quinto posto con 26,6 milioni di dollari guadagnati, preceduto, oltre che da Djokovic, anche dalle tenniste Iga Swiantek, numero uno assoluto del circuito femminile e dall’americana Coco Gouff.

 

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