L’Italtennis, trascinata dal tennista altoatesino, vola in finale di Coppa Davis e dopo 25 anni tornerà a giocarsi quell’insalatiera d’argento vinta una sola volta nel 1976
Una stagione pazzesca, un crescendo incredibile per un predestinato. L’Italia ha davvero trovato un nuovo eroe, Jannik Sinner dopo aver raggiunto la finale delle Atp Finals, mai riuscito prima a un tennista italiano, persa contro il numero 1 al mondo Nole Djokovic, si prende una clamorosa rivincita contro il serbo e, prima nel singolare poi nel doppio in coppia con Sonego, batte due volte in poche ore il fenomenale serbo trascinando l’Italia in finale contro l’Australia.
L’Italia mancava dall’appuntamento finale della manifestazioni per nazioni dal 1998, quando venne sconfitta a Milano dalla Svezia. La Coppa Davis, anche se ha cambiato formula, resta il torneo che mantiene intatto il suo fascino e dove i più grandi tennisti giocano per la propria nazione e tutte le imprese sono possibili. Una sola volta l’Italia ha vinto la Coppa Davis, nella famosa finale di Santiago del Cile. Panatta, Barazzutti, Bertolucci e Zugarelli furono i quattro moschettieri capaci di entrare nella storia.
Tutti pazzi per Sinner
Inutile girarci intorno, Jannik Sinner è lanciato verso l’empireo del tennis mondiale. Una crescita pazzesca nell’ultimo anno, dopo ave cambiato coach ha letteralmente cambiato marcia, scalando una dietro l’altra le posizioni del ranking mondiale e, anche se la classifica dice numero quattro al mondo, negli ultimi mesi sta giocando come un vero e proprio numero 1 per costanza di rendimento, ferocia mentale, mettendo in mostra un bagaglio tecnico straordinario. Dopo le imprese alle Finals di Torino e quella prima grande vittoria contro il numero uno al mondo Djokovic, il tennista di San Candido si sta ripetendo nella fase finale della Coppa Davis e ieri, nella semifinale contro la Serbia, ha trascinato l’Italia a sorpresa battendo altre due volte il serbo, prima in singolare poi in doppio con Sonego. Tre vittorie contro Il fenomenale giocatore serbo non erano riuscite neanche a sua maestà Federer o a Rafa Nadal e questo rende ancora più spettacolare l’impresa di Jannik.
Tre match point consecutivi
Sinner continua a macinare record su record nella storia del tennis italiano, ma ora comincia a riscrivere anche quella del tennis mondiale. Nessun tennista infatti prima di lui aveva battuto il numero uno al mondo, vincitore di 24 tornei dello Slam, dopo aver annullato tre match point consecutivi. “È una grande delusione. Mi assumo la responsabilità, avendo avuto tre match point ed essendo stato così vicino alla vittoria. È un peccato. Quando perdi per il tuo Paese il sentimento amaro è ancora più grande”, ha detto Djokovic a fine partita, ma forse non è proprio così, tanto merito va proprio al tennista italiano capace di un’impresa incredibile. Al numero uno del mondo era successo altre tre volte di perdere avendo dei match point, ma non consecutivi: tre contro Youznhy nel 2007 a Rotterdam, tre contro Nadal a Madrid nel 2009 e una volta contro Cilic al Queen’s nel 2018. Jannik Sinner è anche il primo giocatore italiano a battere tre volte il numero uno del mondo in carica. Tutte le vittorie nel 2023: la prima contro Carlos Alcaraz a Miami, la seconda e la terza contro Novak Djokovic, la prima alle Finals di Torino e la seconda oggi, nella semifinale di Coppa Davis tra Italia e Serbia. Nella storia è successo undici volte che un italiano sia riuscito nell’impresa di battere il n.1 del mondo in carica. Oggi si torna in campo per continuare a scrivere di nuovo la storia.