Terremoto in casa Roma, Mourinho esonerato: chi sarà il prossimo allenatore

José Mourinho non è più l’allenatore della Roma, a comunicarlo è stata la società stessa in un comunicato appena arrivato, ma chi sostituirà il portoghese alla guida dei giallorossi?

L’AS Roma annuncia che José Mourinho e i suoi collaboratori tecnici lasceranno il Club con effetto immediato“. È così che la Roma di Dan Friedkin ha comunicato ai suoi tifosi, e al mondo del calcio in generale, che l’allenatore portoghese non sarà più alla guida della prima squadra giallorossa.

Mourinho non è più l'allenatore della Roma
José Mourinho è stato esonerato: non è più l’allenatore della Roma (Foto Ansa) – cityrumors.it

Il nono posto in classifica, benché lontano solo cinque punti dalla zona Champions League, le sconfitte contro la Lazio in Coppa Italia (la quarta in sei derby disputati con lo Special One in panchina), e contro il Milan in Serie A, infatti, hanno pesato non poco nella scelta della società degli statunitensi, che ora dovranno trovare un sostituto all’altezza dell’ex Inter, e non sarà facile.

Al di là del fatto che la squadra sembrava non girare più, la presenza di Mourinho dava sicuramente una marcia in più, soprattutto in contesti internazionali: con l’allenatore portoghese, infatti, la Roma è riuscita a conquistare la Conference League il primo anno, ed è arrivata anche in finale di Europa League, poi persa contro il Siviglia, il secondo.

Mourinho via dalla Roma, per la panchina giallorossa si pensa a De Rossi

Tornando, però, a chi potrà sostituire lo Special One sulla panchina dei giallorossi, di nomi ne circolano parecchi, ma uno su tutti sta accendendo i tifosi della Roma: Daniele De Rossi. L’ex capitano – anche se per poco tempo – ha avuto solo una piccola esperienza da allenatore con la Spal, in Serie B, in cui è riuscito a raccogliere solo tre vittorie in 17 partite prima di essere esonerato.

De Rossi potrebbe essere il traghettatore della Roma
Daniele De Rossi potrebbe sostituire lo Special One sulla panchina della Roma (Foto Ansa) – cityrumors.it

Senza una squadra, l’ex numero 16 della nazionale italiana ha completato il percorso che lo ha portato, a settembre, a prendere il patentino da allenatore, e quindi la sua squadra del cuore, la stessa in cui ha militato da quando aveva 18 anni, e che ha lasciato solo nel 2019, un anno prima di appendere le scarpette al chiodo. Per sempre.

Se tutto venisse confermato, De Rossi avrebbe un compito davvero difficile: quello di traghettare una squadra che ha perso la sua guida, ma lui è abituato alle sfide e quella maglia, lo sappiamo, lo gasa parecchio.

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