Terremoto in Formula 1, Verstappen resta di sasso: cosa sta succedendo

Mancano poche settimane al via del Mondiale di Formula 1 e Max Verstappen sta perdendo tutte le sue certezze: è accaduto davvero

La stagione della Formula 1 comincerà con i primi test in Bahrein il 21 febbraio e due settimane dopo sempre sulla pista di Sakhir per il primo GP stagionale. Ma in realtà è già successo di tutto e Max Verstappen per la prima volta trema.

Nessuno dubita che lui e la Red Bull si presenteranno al via del campionato ancora come la coppia di battere. Il vantaggio accumulato dalla scuderia austriaca nelle ultime due stagioni rispetto alla concorrenza è ampio. E ogni anno anche grazie alle geniali trovate di Mike Newey e del suo staff aggiunge sempre qualcosa in più.

In attesa del 2026, con il cambio radicale dei motori che avranno una maggiore componente elettrica e con le nuove benzine pulite, difficile che cambi qualcosa. Eppure gli avversari stanno provando in tutti i modi a minare le certezze della squadra che ha sede a Milton Keynes. L’unico modo per farlo, al momento, è puntare sulla psicologia.

Molti infatti hanno letto nell’annuncio della Ferrari, che ha ingaggiato ufficialmente Lewis Hamilton, un chiaro messaggio alla Red Bull e non solo. Già quest’anno ma ancora di più il prossimo Maranello tornerà in lotta per il titolo. In più sarà uno stimolo ulteriore per Charles Leclerc e Carlos Sainz, anche se per motivi diversi, che nel 2024 torneranno protagonisti.

Verstappen resta di sasso: rivoluzione alla Red Bull, il campione del mondo rischia grosso

Fino ad oggi Max Verstappen ha preferito non commentare nulla, nemmeno i cambi di sedile in corso. Lui è forte delle sue certezze e di un contratto con Red Bull fino al 2028, quindi una posizione blindatissima.

Quanto successo nelle ultime ore però potrebbe portare a profondi cambiamenti nel presente e soprattutto nel futuro del team. Perché dopo l’attacco, in realtà fallito, della FIA a Toto Wolff e alla moglie Susie, ora un altro team principal è finito nel mirino e rischia grosso.

Nel caso di Christian Horner, gran capo della squadra campione del mondo, la minaccia arriva dall’interno. Le prime voci sono state diffuse dal portale tedesco F1Insider che ha citato un comunicato interno di Red Bull Austria.

Sul conto di Horner in effetti è stata aperta un’indagine indipendente, portata avanti da un legale esterno specializzato. “La Società prende queste questioni estremamente sul serio – si legge – e l’indagine sarà completata non appena possibile”.

Poi la spiegazione fornita da Erik van Haren, giornalista olandese del De Telegraaf. Horner sarebbe accusato da una dipendente della scuderia. Infine la conferma definitiva da parte del Times: una donna ha presentato denuncia al quartier generale austriaco dell’azienda. E le accuse sarebbero comprovate da diverso materiale finito in un dossier specifico.

Le ultime indiscrezioni dicono che ad Horner sarebbe già stato chiesto di dimettersi, per evitare ulteriori polveroni, ma lui avrebbe rifiutato. Anche perché ha negato ufficialmente ogni accusa nei suoi confronti. Ma la situazione potrebbe precipitare da un momento all’altro lasciando di sasso anche Verstappen. Non il miglior modo per approcciarsi alla prossima stagione.