Nuova bufera su Sandro Tonali. L’ex centrocampista del Milan rischia una lunga squalifica. Sono in corso le indagini per accertare meglio l’accaduto.
Ancora guai per Sandro Tonali. Il calciatore attualmente sta scontando la squalifica di 10 mesi decisa dalla FIGC dopo lo scandalo scommesse. Ma ora il centrocampista italiano rischia uno stop più lungo. Il motivo? Il deferimento deciso dalla federazione inglese per la violazione della regola anche in terra inglese.
Secondo quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, nel mirino della federazione inglese sono finite alcune scommesse sul calcio (una cinquantina circa ndr) fatte tra il 12 agosto e il 12 ottobre, il periodo che lo ha visto protagonista con la maglia del Newcastle prima della stangata della Figc. Ora il centrocampista ha tempo fino al prossimo 5 aprile per difendersi e solo dopo saranno prese delle decisioni ufficiali da parte delle autorità inglesi.
Cosa rischia Sandro Tonali
Ma cosa rischia Sandro Tonali? Sono diverse due le ipotesi. La prima è quella di confermare la sanzione decisa in Italia. Questa consentirebbe al centrocampista di rientrare a disposizione a fine agosto. Ma non è da escludere neanche la possibilità di una squalifica ancora più lunga considerando anche l’altissimo numero di violazione in davvero poco tempo.
Fino ad oggi in Inghilterra il massimo dello stop per il caso scommesse è stato di otto mesi. Vedremo se la federazione inglese deciderà di infliggere la stessa sanzione data a Toney (colpevoli di 232 violazioni nell’arco di 4 anni ndr) oppure si deciderà di mettere in campo una mano meno pesante.
Il Newcastle non abbandona Tonali
Per il momento il Newcastle non ha intenzione di abbandonare Tonali. Il club inglese in una nota ha detto di “essere a conoscenza di questa indagine” e confermato il pieno supporto al centrocampista. Una posizione che quasi certamente porterà l’ex Milan a continuare ad allenarsi regolarmente con i compagni in attesa della scelta della federazione inglese.
Decisione che, come detto in precedenza, non arriverà prima di aver ascoltato Tonali, che entro il prossimo 5 aprile dovrà spiegare la sua posizione e cercare di evitare un prolungamento della squalifica.