A Cityrumors.it parla il noto speaker giallorosso che rivela i retroscena che ci furono tra il centravanti e il tecnico portoghese
Dall’odio all’amore in appena una partita e in poco meno di due settimane di lavoro. E’ quello che è successo tra Edin Dzeko e José Mourinho ora entrambi al Fenerbahce, ma è davvero così andarono le cose ai tempi della Roma con i due che, si dice, volarono stracci nell’estate del 2021.
A raccontare i retroscena e la storia tra i due protagonisti è il noto speaker giallorosso e giornalista Augusto Ciardi che a Cityrumors.it spiega cosa è realmente accaduto in quell’estate del 2021, proprio nel momento che arrivò José Mourinho nella capitale. Si disse che Edin se ne andò sbattendo la porta proprio a causa dell’arrivo del tecnico portoghese.
Una storia che fa un certo effetto dopo la tripletta con il Fenerbahce al Lugano nel preliminare di Champions League se l’abbraccio proprio con lo Special One. Una serata da incorniciare per Dzeko. L’attaccante bosniaco, autore di una tripletta nella vittoria per 4-3 in trasferta contro il Lugano nella prima partita del 2° turno di qualificazione dei preliminari di Champions League.
“E’ una delle più grandi bugie mai raccontate quella del litigio tra Mou e Dzeko – ha raccontato a Cityrumors.it Augusto Ciardi che di quella storia sa tutto – loro due non hanno mai discusso, né tanto meno Dzeko se ne è andato dalla Roma per via del tecnico di Setubal anzi erano contenti entrambi, ma è anche vero che l’attaccante erano almeno due anni che voleva lasciare la Roma e tra i due, poco prima che arrivasse Mou, c’era un gentleman agreement…”.
“Dzeko aveva provato già con la Juve e col Chelsea…”
Una storia mai raccontata anzi, si è sempre pensato che tra i due non corresse buon sangue, ma le dichiarazioni dell’attaccante bosniaco nella gara vinta a Lugano fanno pensare l’esatto contrario, tanto che Ciardi conferma: “Tra i due personaggi c’è sempre stato un ottimo rapporto anche e soprattutto nel periodo breve che Edin era alla Roma, ma è altrettanto vero che Mou sapeva bene, prima di venire, che la punta sarebbe andata via ed era tranquillo perché se fosse accaduto, come poi è successo, la Roma avrebbe preso un altro attaccante“.
E così è stato infatti, tanto che lo stesso Augusto Ciardi ricorda: “La Roma prese prima Shoumodorov e poi Abraham, ma è altrettanto certo che Dzeko era stato vicinissimo all’addio alla Roma molto prima che venisse Mourinho, con la Juve l’anno prima, ed era fatto tutto, poi ancora prima con il Chlesea, tanto che il giocatore, che ci teneva tanto a quel trasferimento, in quel periodo era nervosissimo”.