È Arina Sabalenka la trionfatrice agli US Open femminile. Una vittoria che consente alla bielorussa di portare a casa il terzo Slam in carriera
In attesa di Sinner-Fritz, arriva la prima delusione per il pubblico di casa agli US Open. La Pegula non è riuscita a superare la Sabalenka in finale. Per la bielorussa numero 2 del seeding un successo che le ha consentito di portare a casa il terzo Slam in carriera (secondo in questo anno) oltre che un montepremi da record.
Una finale combattuta, ma che la Sabalenka è riuscita a portare a casa in due set con un doppio 7-5. In chiave italiana a New York la migliore è stata Jasmine Paolini. L’azzurra si è fermata agli ottavi di finale eliminata dalla Muchova.
Il resoconto della finale
È stata una finale assolutamente combattuta. Il primo set si è deciso nella parte finale. I due servizi non mantenuti nel quarto e nel sesto gioco da parte della Pegula hanno permesso alla Sabalenka di ribaltare il break subìto nel terzo game e e mettere in discesa il match. L’americana, però, nel nono gioco è ritornata in parità. Un recupero che non è servito a riportare il match al tie-break visto il break decisivo nel dodicesimo game della bielorussa che ha permesso alla tennista di portare a casa il set con il punteggio finale di 7-5.
Andamento diverso, ma esito uguale nel secondo set. La prima a perdere il servizio è stata la Pegula, poi due break consecutivi hanno permesso all’americana di portarsi in vantaggio e sperare di portare il match al terzo set. Nel decimo e nel dodicesimo gioco la svolta del match. La Sabalenka è riuscita a ribaltare la situazione chiudendo ancora sul 7-5 e portando a casa il suo terzo Slam in carriera.
Il montepremi
Una vittoria importante per la Sabalenka anche dal punto di vista economico. La bielorussa ha portato a casa un montepremi di oltre tre milioni di euro. Un successo che ha permesso alla numero 2 del seeding di portare a casa il suo secondo Slam stagionale.
Messa alle spalle la finale femminile, a New York cresce l’attesa per la finale maschile. Gli americani sperano in Fritz, ma Sinner punta a dare la seconda grande delusione dopo quella della Pegula.