Poche luci e tante ombre nel suo percorso, il suo acquisto rimane un grande mistero: intanto è destinato a tornare alla Continassa
Con l’arrivo di Cristiano Giuntoli la Juventus ha cambiato rotta: non più acquisti da copertina e dal nome altisonante, ma affari in cui si spende il giusto, senza mai strafare. La nuova società bianconera punta molato sulla sostenibilità finanziaria ed è consapevole che per centrare un obiettivo del genere è necessario cedere i calciatori non funzionali al proprio progetto.
Non a caso il dt Giuntoli ha trascorso la scorsa estate a cedere i cosiddetti esuberi che pesavano non poco sulle casse societarie. E tra questi uno su tutti meditava l’addio anche perché con Allegri non aveva mai avuto un grande rapporto. Stiamo parlando del brasiliano Arthur Melo, centrocampista che in questa stagione alla Fiorentina sta trovando continuità in termini di minutaggio e rendimento.
Lasciatosi alle spalle l’ultima esperienza tutt’altro che esaltante al Liverpool, in cui non è riuscito nemmeno a esordire in Premier League (ha giocato in totale tredici minuti soltanto in Champions League) il brasiliano ex Barcellona sta disputando una stagione importante in Toscana, ma è destinato a tornare in bianconero il prossimo giugno. Sul suo futuro sta ragionando già la dirigenza.
Arthur a Firenze, agli ordini di Vincenzo Italiano, ha ritrovato una forma invidiabile, tanto che ad oggi, numeri alla mano, può essere considerato come uno dei migliori centrocampisti di tutto il campionato. In totale ha accumulato 1900 minuti, dimostrando al contempo di aver legato ottimamente con l’ambiente viola.
Tuttavia più fonti confermano che il presidente Rocco Commisso difficilmente riscatterà il brasiliano alla cifra stabilita di 20 milioni di euro. Non sono questi a spaventare il patron viola quanto piuttosto lo stipendio del giocatore: 5 milioni di euro netti che in questo momento la Juventus gli versa per oltre il 70% come da accordi presi la scorsa estate.
Secondo Calciomercato.it, la Fiorentina non riscatterà Arthur proprio per questo motivo e quindi si comincia già da ora a parlare del suo futuro: dove andrà a giocare? La Juventus non può permettersi un calciatore come l’ex Barcellona, il cui stipendio non è più in linea con i parametri societari.
Non a caso la scorsa stagione rinnovò il suo contratto fino al 2026 proprio con l’intento di spalmarlo il più a lungo possibile. A giugno vedremo quale sarà la prossima tappa della carriera del centrocampista brasiliano.
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