Prosegue inarrestabile il momento d’oro dei tennisti azzurri che sono stati in grado di centrare un traguardo impensabile fino a oggi nel prestigioso torneo londinese
Ora possiamo chiamarla valanga azzurra anche nel tennis. Quello che negli 70 era l’appellativo della squadra italiana dello sci alpino in grado di vincere quasi tutte le gare arrivando, a volte di monopolizzare l’intero podio, ora possiamo utilizzarlo anche nel tennis, dove, dietro al fenomeno Jannik Sinner da un mese numero uno al mondo, c’è un movimento che ogni settimana, in ogni torneo, riesce a farsi valere cogliendo risultati sempre più prestigiosi.
L’ultimo è stato pochi minuti fa Lorenzo Musetti, che dopo poco più di due ore di battaglia, battendo il lucky loser Mpetshi Perricard, che aveva fatto girare la testa a tutti quanti nella prima settimana del torneo a suon di ace, ha centrato per la prima volta in carriera i quarti di finale di un torneo dello slam, proiettando così ben tre azzurri tra i migliori otto del torneo più importante e prestigioso al mondo, quello che si gioca sull’erba di Wimbledon.
Valanga azzurra
Una squadra irresistibile che non si ferma più. Le imprese già leggendarie di Jannik Sinner, in grado in pochi anni di arrivare per la prima volta numero uno al mondo della classifica ATP e di farsi strada in ogni torneo nel tabellone con sempre più giocatori, stanno letteralmente trascinando il movimento del tennis italiano. Il suggello della Coppa Davis vinta sull’Australia a Malaga nello scorso dicembre ha fatto decollare tutto il tennis azzurro che, dietro a un fenomeno come il tennista altoatesino, ha portato a una rapida crescita e maturazione molti altri giocatori, sia nel campo maschile che nel campo femminile. Non passa settimana che non ci sia un tennista del Bel Pese in grado di arrampicarsi avanti nei turni portando a casa scalpi prestigiosi, sia in singolare con i vari Sinner, Sonego, Musetti, Arnaldi e tanti altri sia nel campo femminile con la piccola ma fenomenale Jasmine Paolini, così come nel doppio maschile con Bolelli-Vavassori e in quello femminile Errani in con coppia con la stessa Jasmine. Un sogno incredibile che potrebbe regalarci anche enormi soddisfazioni alle prossime Olimpiadi in programma a Parigi tra meno di un mese.
Prima volta a Wimbledon
E ora anche il tempio del tennis si tinge d’azzurro. Con la straordinaria impresa di Lorenzo Musetti, in grado di battere Mpetshi Perricard in quattro set, saranno, per la prima volta nella storia, ben tre gli azzurri sia in campo maschile sia in quello femminile, ai quarti di finale dello torneo di Wimbledon. Già ieri il numero uno al mondo aveva avuto la meglio dell’americano Shelton entrando così nei migliori otto del tabellone dove incontrerà Medvedev, pochi minuti dopo lo imitava Jasmine Paolini, che nel più brillante torneo sull’erba della carriera, con un pizzico di fortuna, si qualificava per i quarti di finale grazie al ritiro dell’americana Keys mentre era in corso uno splendido terzo e decisivo set. Oggi è stata la volta di Lorenzo Musetti che col punteggio di 4-6 6-3 6-3 6-2, aveva la meglio del suo avversario. Tre italiani nei quarti del più prestigioso torneo del mondo non era mai accaduto e in uno dello Slam era successo una sola volta, nel 1948 a Parigi. Un’altra epoca.