Piccola disavventura per Javier Zanetti poco prima dei sorteggi di Champions League. Ecco cosa è successo all’orma bandiera nerazzurra.
Javier Zanetti è ormai nel mondo del calcio da quasi trent’anni (tra campo e dirigenza), ma, nonostante questo, non tutti lo conoscono e possono capitare delle piccole disavventure come quella successa oggi poco prima dell’inizio dei sorteggi per gli ottavi di finale di Champions League.
Il vicepresidente dell’Inter, come ormai accada da diverso tempo, si presenta ai sorteggi in rappresentanza della società nerazzurra. Ma questa volta rischiava di non esserci ed ammetterlo è stato direttamente lui ai microfoni delle televisioni presenti a Nyon: “Dopo una lunga corsa siamo arrivati in tempo“. Parole che hanno fatto scattare un po’ la curiosità di quello che poteva essere successo. E al termine degli accoppiamenti è stata direttamente SportMediaset a ricostruire meglio la vicenda.
Zanetti non è stato riconosciuto da un addetto alla sicurezza
Ebbene sì: Zanetti non è stato riconosciuto da un addetto alla sicurezza. Nonostante la sua lunga carriera sui campi di calcio e il ruolo di vicepresidente dell’Inter, che l’argentino ha anche detto all’uomo per accorciare i tempi, c’è stato bisogno dell’intervento di una terza persona per sbloccare la situazione.
L’addetto alla sicurezza, infatti, non ha dato il suo via libera almeno fino a quando questa persona è intervenuta. Alla fine tutti hanno tirato un sospiro di sollievo visto che l’Inter era regolarmente presente nel momento del sorteggio, ma si è rischiata l’assenza proprio a causa di questo piccolo imprevisto tra Zanetti e uno degli uomini all’ingresso.
L’Inter contro l’Atletico
Alla fine tutto si è concluso per il meglio e Zanetti ha assistito ad un sorteggio che ha dato all’Inter l’Atletico dell’ex Simeone. Una sfida molto insidiosa conoscendo le qualità degli spagnoli soprattutto in casa. Il fatto di giocare l’andata in casa potrebbe essere un vantaggio per i nerazzurri, ma attenzione al fatto che i due tecnici si conoscono molto bene. Sarà una partita a scacchi e vedremo alla fine chi la spunterà.