La sfida alla Luna è ufficialmente iniziata. Ecco il progetto per un habitat con gravità artificiale per la vita nello spazio
Potremmo essere a una svolta nella storia dell’umanità. Meglio cominciare a preparare le valigie, perché vivere sulla Luna a quanto pare non è più solo un’utopia. A lavorare su questo progetto sono stati l’Università di Kyoto e Kajima Corporation, cioè una delle più importanti aziende edili del Giappone.
L’obiettivo è realizzare un habitat lunare capace di generare gravità artificiale. Quest’ultima d’altronde è un elemento cruciale per garantire la sopravvivenza umana nello spazio. Per riuscirci sarà utilizzato il “Neo Lunar Glass”. Si tratta nello specifico di una struttura dalla forma paraboloide che sfrutta la rotazione per creare gravità artificiale.
Una tecnologia che si propone di farci volare nel futuro. Con essa si potrà infatti risolvere uno dei principali ostacoli delle missioni spaziali di lunga durata, gli effetti negativi della microgravità sul corpo umano. Problemi come la perdita di massa ossea e muscolare rappresentano infatti una seria minaccia per chiunque viva a lungo in condizioni di assenza di peso.
Secondo il team di ricerca, il “Neo Lunar Glass” avrà dimensioni imponenti. La struttura sarà alta 400 metri, con un diametro di 200. Al suo interno potranno essere ospitate fino a 10.000 persone.
Il progetto per vivere sulla Luna
I primi passi sono già stati compiuti. Un prototipo in scala 1:2000 è stato presentato pubblicamente. Ad accompagnarlo, delle simulazioni al computer per analizzare il comportamento degli oggetti in condizioni di gravità artificiale.
La fase iniziale prevede lo studio approfondito delle sfide tecniche. A seguire la sperimentazione di possibili soluzioni. L’obiettivo è costruire un prototipo terrestre entro il 2030: sarebbe, inutile sottolinearlo, un traguardo ambizioso che potrebbe aprire nuove frontiere per le colonie lunari.
Il progetto non si limita alla scienza, guarda anche al futuro dell’umanità. La Luna, con le sue risorse e il suo potenziale, potrebbe diventare il punto di partenza per l’esplorazione dello spazio profondo. E il “Neo Lunar Glass” rappresenta un passo fondamentale in questa direzione.
Con il supporto di una tecnologia all’avanguardia e la determinazione del Giappone, l’idea di abitare sulla Luna non appare più come un sogno irraggiungibile. L’utopia si sta trasformando in una sfida concreta. Un ponte verso un futuro in cui l’umanità potrebbe davvero espandere i propri confini oltre la Terra. Sembra un film, ma non lo è.