Innovazione in Europa: un minibus senza conducente percorre 2,2 km con quattro fermate. Un viaggio gratuito che anticipa il futuro dei trasporti
Welcome to the future! Al grido di questo motto, alcuni pendolari hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza futuristica. I fortunati in questione, infatti, sono saliti su un minibus senza conducente. Il veicolo in questione ha percorso da solo un tragitto circolare di 2,2 km nel cuore della città, fermandosi in quattro stazioni strategiche.

I viaggiatori, curiosi e un po’ increduli, hanno goduto gratuitamente del servizio, mentre il veicolo autonomo, realizzato in collaborazione tra Renault e WeRide, si muoveva con la precisione di un orologio svizzero.
La tecnologia all’avanguardia, dotata di 10 telecamere e 8 sensori lidar, ha permesso al minibus di affrontare le complessità del traffico urbano di Barcellona. Il mezzo ha garantito sicurezza e un’esperienza di viaggio fluida. I sistemi di comunicazione e monitoraggio hanno poi reso il percorso del veicolo un vero e proprio spettacolo, suscitando commenti ironici da parte dei passanti.
Questa innovazione, già presentata in occasione del French Open, ora viene messa alla prova nelle strade della Catalogna. L’esperimento ha sin dal primo momento dimostrato che il trasporto pubblico può essere rivoluzionato grazie all’automazione. Le autorità cittadine hanno accolto con favore il test, pur sottolineando l’importanza di una supervisione costante per prevenire eventuali imprevisti. Un aspetto fondamentale, non c’è che dire.
L’esperimento dei pullman autonomi in Europa
Pur tenendo in considerazione tutti i possibili effetti collaterali, Renault e WeRide puntano a dimostrare che l’adozione di autobus senza conducente potrà presto divenire realtà quotidiana ovunque. Qualora la previsione si trasformasse in realtà, questo contribuirebbe a ridurre i costi di gestione e aumentare la sicurezza.

Tra l’altro, in un’epoca in cui gli Stati Uniti e la Cina dominano il settore dei veicoli autonomi, questa iniziativa si presenta come un segnale forte per l’Europa. Dopo anni trascorsi un po’ “in sordina”, ora anche noi intendiamo recuperare terreno in questa corsa tecnologica.
Il veicolo, capace di percorrere 120 km senza ricarica e di raggiungere una velocità di 40 km/h, potrebbe presto segnare una svolta nel modo in cui i cittadini vivono il trasporto pubblico nelle città europee. Barcellona poi è stato solo l’inizio.
@WeRide_ai x @renaultgroup : Autonomous Robobus arrives in Barcelona!
From March 10-14, WeRide’s Level-4 autonomous Robobus will operate in real traffic conditions in the city center—Spain’s first trial of its kind.
– 2km circular route with stops at Passeig de Gracia & Rambla… pic.twitter.com/u5nBpV6jVj
— WeRide.ai (@WeRide_ai) March 11, 2025
La promessa è di tragitti di prova anche in altre città come Valencia e Zurigo. Sono i primi passi di una rivoluzione che, a detta dei tecnici, potrebbe trasformare radicalmente il panorama della mobilità urbana del nostro continente.