Se la batteria del cellulare tende a scaricarsi velocemente, la causa potrebbe essere una funzione che, in realtà, non è nemmeno necessaria.
Avere uno smartphone che sia funzionante e performante è ormai un aspetto essenziale della nostra quotidianità. Si tratta, infatti, di uno strumento di cui non potremmo fare a meno per diverse ragioni: rimanere in contatto con i propri cari è la principale, ma anche per motivi di lavoro o semplicemente per un po’ di intrattenimento. Un cellulare che si scarica subito, dunque, può diventare un vero e proprio problema. Soprattutto quando siamo fuori casa.
Esistono diverse strategie per risparmiare la batteria dello smartphone. Abbassare il livello di luminosità, riducendola per esempio al 50%, può aiutare ad aumentarne la durata. Quando il cellulare inizia a scaricarsi, inoltre, si potrebbe ricorrere alla modalità Risparmio energetico nel caso volessimo continuare ad utilizzarlo senza consumare troppo.
Dovremmo, poi, prestare attenzione alle applicazioni che utilizziamo. Alcune, infatti, necessitano di più energia di altre. Accedendo alle Impostazioni dello smartphone, sarà possibile constatare quali consumano maggiormente. Questo non vale solo per le piattaforme che scarichiamo e usiamo quotidianamente come WhatsApp, Instagram o TikTok, ma anche per le funzioni già presenti nel cellulare.
Tra le varie feature di cui si potrebbe usufruire nei nostri smartphone, ne spicca una che da tempo sembra dividere gli utenti. Tra chi ne fa ampio uso e chi ritiene sia inutile, la funzione in questione può consumare la batteria del cellulare con una certa velocità. Stiamo parlando di Always on Display (nota anche come AOD), che in italiano si può tradurre con Schermo sempre accesso.
Si trova sia sui dispositivi Android che iOS e, se attiva, consente agli utenti di continuare a vedere alcune informazioni di base (come la data e l’ora) sullo schermo dello smartphone quando quest’ultimo è in modalità stand-by. La funzione si pone l’obiettivo di migliorare l’esperienza degli user – che, così, possono avere sempre a portata certi dati.
Il rovescio della medaglia, però, è dato dal fatto che il display tende a consumare molta energia. È per tale ragione che, solitamente, lo schermo dei cellulari si spegne dopo qualche secondo (o minuto, a seconda delle impostazioni selezionate) di inattività. Gli esperti di DxoMark hanno realizzato degli appositi test per determinare il consumo energetico di Always on Dislay, prendendo in esame quattro smartphone diversi.
È emerso che le batterie si scaricavano quattro volte più velocemente quando la funzione era attiva rispetto a quando veniva lasciata spenta. Il consiglio, dunque, è di disattivare la feature qualora non la si ritenesse necessaria: in tal modo, verrà consumata meno energia dal proprio smartphone e la batteria avrà di sicuro una durata più lunga.
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