Da domani il via alla patente digitale: ecco l’errore che non dobbiamo commettere

Da domani l’ IT Wallet sarà realtà, quel portafoglio digitale voluto dall’Unione europea e che ogni governo ha dovuto adottare per i propri cittadini  

Nell’era della digitalizzazione totale, dove carte di credito, biglietti e chiavi della propria auto diventano tutti virtuali, l’Italia domani si prepara a fare un significativo passo nel futuro, entrando direttamente nella burocrazia digitale con un’iniziativa che riguarda da vicino milioni di automobilisti che dovranno abbandonare il tradizionale supporto cartaceo della patente di guida per vederla trasformare in un documento digitale.

Svolta epocale per tutti gli automobilisti italiani – Cityrumors.it

 

La Commissione Europea è decisa a fare di questo decennio il “decennio digitale” europeo. L’Europa quindi deve rafforzare la propria sovranità digitale e fissare norme, anziché seguire quelle di altri paesi, incentrandosi chiaramente sui dati, la tecnologia e le infrastrutture. Ecco perchè tutti gli stati membri sono chiamati al progressivo processo di digitalizzazione dei documenti personali di ogni cittadino.

L’alba di una nuova era

Da domani per molti italiani sarà l’alba di una nuova era. Mercoledì 23 ottobre, infatti, anche in Italia l’IT Wallet sarà realtà. Arriva il portafoglio digitale, contenuto all’interno dell’app IO, disponibile per iPhone e Android dove, al termine del processo di digitalizzazione, potremmo ritrovare la patente di guida, ma anche la personale tessera sanitaria e l’eventuale carta europea della disabilità, tutte in versione smaterializzata. Ossia in versione digitale, valide sempre come il documento fisico, ma per il momento soltanto sul territorio nazionale. Questo processo si attuerà in più fasi garantendo una transizione morbida e progressiva per tutti i cittadini, ma che, almeno inizialmente, interesserà le 50 mila persone che hanno aderito al test effettuato dal Dipartimento per la trasformazione digitale della presidenza del consiglio dei ministri. Nel 2025 poi arriveranno anche la carta d’identità e gli altri documenti che renderanno It-Wallet quella piattaforma sull’identità digitale che l’Europa richiede agli Stati membri entro il 2026.

La sede del Parlamento europeo – Cityrunmors.it –

 

Documenti dematerializzati

Un provvedimento, quello adottato dal nostro governo, che segue delle precise direttive imposte dall’Unione europea ai propri paesi membri. La transizione digitale Ue, infatti, è una vera e propria strategia adottata dall’Unione europea e riguardante il campo del mercato digitale, ma non solo. Lo scopo principale è quello di raggiungere un maggior livello di digitalizzazione del territorio europeo ed extraeuropeo. Non a caso, secondo quanto promesso da Bruxelles, è previsto nel 2026, l’Eudi Wallet, il cosiddetto portafoglio digitale europeo, così che i portafogli di ogni Paese possano dialogare: tra loro e le versioni digitali dei documenti che varranno in tutta l’Unione Europea. Da domani quindi l’Italia entrerà in questa prima fase di digitalizzazione e per accedere a It-Wallet bisognerà installare sullo smartphone l’app IO, accedere tramite Spid o Carta d’Identità Elettronica e aprire la sezione “Portafoglio”, dove a quel punto troveremo la patente di guida in versione digitale.

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