Ennesima stangata nei confronti degli utenti, questa volta pare proprio che la piattaforma di streaming non rinuncerà alle maniere forti.
Ad annunciare la stretta sugli abbonamenti è stato qualche giorno fa il CEO di Disney Plus, Bob Iger, che ha confermato le indiscrezioni circolate con insistenza nelle ultime settimane. Alla fine la piattaforma di streaming ha deciso di allinearsi ai piani di competitor come Netflix e Hulu, lasciando poco margine di manovra per gli utenti.
Nel giro di qualche mese infatti in tantissimi si ritroveranno con le spalle al muro, l’azienda è pronta a premere sull’acceleratore. “Sarebbe davvero fantastico se riuscissimo un giorno a ottenere gli stessi risultati che hanno ottenuto loro”, ha ammesso Iger in una lunga intervista concessa ai microfoni di CNBC.
Il riferimento è all’operazione messa in campo proprio da Netflix circa un anno fa. Dopo un paio di giorni la società californiana ha visto un incremento significativo nelle iscrizioni, 100mila account in più nel giro di quarantotto ore, secondo i dati che filtrano online.
Disney Plus come Netflix, da giugno niente più account condivisi
Le prime restrizioni sono arrivate alla fine dello scorso anno e hanno riguardato principalmente gli utenti canadesi. Tuttavia, Disney Plus ha intenzione di allargarle al resto del mondo entro settembre, a partire da giugno in alcuni Paesi non sarà più possibile condividere gli account e le relative password. Una decisione destinata a far discutere, soprattutto perché sembrava che la piattaforma di streaming non volesse seguire le orme di Netflix.
A confermare invece il cambio di programma è il CEO, Bob Iger, raggiunto dai microfoni di CNBC: “Per noi si tratta di una priorità assoluta al momento. Anche perché rappresenterebbe un’opportunità di crescita concreta”. Una mossa che non verrà accolta con favore dagli abbonati ma per l’azienda potrebbe comportare un’espansione significativa, numericamente parlando.
Basti pensare che i competitor dell’azienda californiana hanno visto raddoppiate le iscrizioni rispetto ai sessanta giorni precedenti all’entrata in vigore del nuovo regolamento, lo stesso traguardo che nei prossimi mesi potrebbe rientrare negli obiettivi a breve termine di Disney Plus.
Nel frattempo più di qualcuno avrebbe già segnalato di aver ricevuto una mail contente i dettagli delle modifiche ai termini di sottoscrizione, che vieterebbero la visione dei contenuti a membri esterni al nucleo domestico.