E’ stato finalmente svelato il nuovo modello che dovrà continuare la storia e la tradizione di un’auto iconica della Casa torinese
La nuova 500 ibrida si farà e arriverà tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026 e si affiancherà al modello elettrico, che comunque continuerà a essere al centro delle strategie di Fiat. Proporre una variante con motore endotermico, un modo per adattarsi a un mercato che è cambiato rispetto a pochi anni fa e che continua a essere in continua evoluzione.
Questi sono giorni di ricorrenze e festeggiamenti per il gruppo Fiat che ha potuto festeggiare il suo 125esimo compleanno. Tanto è passato da quando il patron Giovanni Agnelli pose la prima pietra della fabbrica che avrebbe messo le ruote agli italiani, trasformando lo stesso capoluogo piemontese nella capitale dei motori del nostro Paese. Ora le cose sono profondamente cambiate anche nel campo automobilistico, ma vecchi e nuovi vertici dell’azienda insieme ai rappresentanti del governo hanno voluto rassicurare sul futuro del marchio italiano.
Sono mesi di profonda trasformazione per il gruppo Fiat, alle prese con una nuova partnership, un nuovo Ceo, sempre per rimanere al passo di un mercato automobilistico che, tra nuove tecnologie e nuove regole, sta profondamente mutando sotto i nostri occhi. Ad esempio pochi sanno che il 7 luglio scorso è entrata in vigore a livello europeo la normativa contenuta nel General Safety Regulation 2 (GSR2), in pratica tutte le auto nuove vendute in Europa da questa data dovranno avere i nuovi Adas obbligatori. Aiuti alla guida di serie, che saranno necessari al fine di aumentare sempre di più la sicurezza sulle strade, ma anche per i passeggeri a bordo. A molte aziende automobilistiche questa nuova regola ha imposto delle scelte commerciali su alcuni modelli, cioè adeguarli alle nuove normative con conseguente innalzamento del budget, o mandarli fuori produzione per risparmiare nei costi. E’ il dilemma che si è trovata di fronte la casa automobilistica torinese per l’iconico modello della 500 a motore endotermico. Infatti, dalla scorsa settimana, dalla catena di montaggio dello stabilimento polacco di Tychy hanno smesso di uscire le 500 a benzina o diesel, restando in produzione soltanto quelle a versione elettrica.
Ma alla celebrazione dei 125 anni della casa automobilistica torinese, alla presenza di John Elkann, del nuovo Ceo Olivier François, del sindaco di Torino e dei rappresentanti del Governo, la Fiat ha fatto sapere che non lascia anzi raddoppia per quanto riguarda la mitica e iconica utilitaria, annunciando che alla Fiat 500 elettrica sarà finalmente affiancata anche una versione ibrida, che potrebbe spopolare nel mercato locale e che per questa versione non solo ci sarà un allestimento tutto nuovo, ma sarà anche dedicato alla città dove ebbe inizio tutta la storia. Infatti la nuova 500 ibrida si chiamerà 500 Torino. Altra grande e piacevole novità è che la produzione avverrà nel mitico stabilimento di Mirafiori, ancora non sono stati rivelati dettagli sul motore, anche se è ragionevole pensare che verrà montato il nuovo 1.2 3 cilindri mild hybrid da 100 CV, già presente in altre vetture del gruppo. La futura Fiat 500 ibrida non beneficerà di un cambio automatico, come molti immaginavano, ma godrà di un nuovo cambio manuale a sei rapporti che verrà realizzato integralmente a Mirafiori e dovrebbe andare sul listino non oltre i 19 mila euro.
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