Recentemente è stato installato sulle autostrade un nuovo tipo di autovelox con un dispositivo innovativo che promette una maggiore precisione nel rilevamento della velocità
E’ la nuova frontiera nella caccia all’automobilista che non vuole saperne di rispettare i limiti di velocità imposti su alcune strade sia urbane, sia extraurbane o in autostrada. Un nuovissimo apparato elettronico chiamato Radar che andrà a sostituire i vecchi rilevatori di velocità che tante volte hanno fatto discutere per la loro non perfetta precisione della misurazione effettuata.
Il decreto autovelox, approvato soltanto qualche settimana fa, ha imposto una “stretta” sull’installazione di questi dispositivi sul territorio italiano. Il nuovo regolamento introduce infatti criteri più rigidi per l’installazione come la possibilità di essere posizionati solo in tratti di strada dove è dimostrata l’impossibilità, per gli agenti di polizia incaricati, di fermare i veicoli sul posto e comminare immediatamente le sanzioni. La nuova situazione ha fatto si che alcune multe comminate dagli autovelox considerati “illegali” possono essere annullate e rimborsate.
Mentre in Italia si continua a discutere sulla regolarità nell’utilizzo a volte davvero poco ortodosso delle postazioni di rilevamento della velocità, quando invece si dovrebbe spingere più negli automobilisti il loro senso di responsabilità nel rispettare sempre e comunque i limiti di velocità che vengono imposti per la sicurezza di tutti in certi tratti stradali, in Svizzera hanno pensato bene di installare nuovissimi apparecchi dotati di una tecnologia talmente all’avanguardia che risultano essere infallibili. Con buona pace dell’automobilista disposto a trasgredire le regole a prescindere. Infatti sull’autostrada A2, una delle più importanti nel territorio elvetico tagliando il paese da est a ovest, in direzione Lugano è stato recentemente messo alla prova un dispositivo innovativo che promette una maggiore precisione nel rilevamento della velocità. Per questo motivo, chi guida dovrà essere ancora più attento ai limiti imposti.
I nuovi dispositivi sono stati installati dalla polizia svizzera in quel particolare tratto di autostrada, proprio perchè uno dei più trafficati, in modo da effettuare tutti i test necessari prima dell’entrata in funzione definitiva. L’obiettivo dei test infatti era verificare l’efficacia di un nuovo programma installato su un radar semi-fisso già in uso. Il nuovo software più avanzato ha la capacità di adeguarsi automaticamente ai cambiamenti delle velocità segnalate dai cartelli elettronici presenti lungo la strada. Un sistema più preciso studiato apposta per gestire il volume di traffico nei diversi momenti della giornata e dei periodi dell’anno, per garantire la massima sicurezza a tutti gli automobilisti in transito. E’ chiaro che gli automobilisti dovranno prestare se possibile ancora più attenzione ai limiti di velocità, visto che il nuovo sistema garantirà un monitoraggio molto più rigoroso e in Svizzera le multe per gli autovelox possono arrivare a essere molto salate. Infatti il costo delle multe varia a seconda della gravità dell’infrazione e può arrivare a cifre molto elevate. L’obiettivo finale non è certo quello “di fare cassa”, ma è ridurre il numero di violazioni e aumentare la sicurezza per tutti gli utenti della strada, con conseguente diminuzione degli incidenti che causano costi sociali ed economici, con danni a cose e persone.
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