Se la connessione Wifi non arriva in tutte le stanze della casa, come si fa per estenderla ovunque? Ecco i sistemi per risolvere il problema.
La connessione Internet è qualcosa di essenziale in casa. Siamo sempre connessi e il Wifi ci semplifica la vita. Ma la connessione Wifi non prende più che una metratura definita e se si ha una casa molto grande o su più piani è possibile che la copertura non la comprenda tutta.
Via via che ci si allontana dal segnale, prima ci sono alcuni fastidi e la connessione diventa lenta e singhiozzante fino poi a scomparire. Sicuramente si tratta di un fastidio da risolvere. Avere una buona copertura in tutti gli ambienti di casa è ormai una necessità per poter collegare vari dispositivi, non solo lo smartphone ed il computer.
Come si può allora risolvere questo problema e fare in modo di poter navigare in internet e usare tutti i dispositivi che funzionano con il Wifi ovunque in casa? La rete Wifi può venire estesa, questo è sicuro, bisogna solo conoscere come e quanto.
Estendere la rete Wifi in casa: come fare in modo semplice
Sono diverse le soluzioni che possono essere adottate per estendere la rete Wifi in una casa di medie ed ampie dimensioni. La più semplice consiste nell’acquisto di appositi dispositivi per aumentare il raggio di azione del modem /router. Sono di facile installazione fai da te, e non c’è perciò bisogno di chiamare un tecnico. Hanno un costo abbastanza basso e una buona efficienza. Agiscono a livello del software e risolvono il problema in modo definitivo.
Usando un secondo router di connettività wireless si può estendere la portata della rete Wifi. Ci sono tre approcci da applicare: il primo riguarda la connessione dei due router in parallelo, il secondo è in modalità “cascata” e il terzo con la modalità ripetitore, se presente.
Nel primo caso, chiamato LAN-LAN, si collegano i due router attraverso un cavo Ethernet. Si ottiene così un secondo access point tramite il quale collegarsi ad Internet. Il collegamento a cascata viene denominato LAN-WAN. I due router vanno sempre connessi attraverso in cavo Ethernet e la rete Wifi del secondo ha la funzione di access point per la rete wireless principale.
Nel terzo caso, che può avvenire solo se il router secondario lo supporta, ci si può avvalere della modalità ripetitore. Lo strumento in aggiunta svolge la funzione di amplificatore Wifi ed estende la portata della rete principale. Tramite wireless il router secondario si collega con il primario e bisogna che sia posizionato nel posto in cui l’intensità del segnale è pari o maggiore del 50%. Dopo il collegamento non resta che configurare gli indirizzi IP di quello secondario usufruendo così della connessione di quello principale.