La piattaforma di Meta introduce per la prima volta un sistema automatico di restrizione che contribuirà a rendere più sicuro ed eticamente corretto il popolare social network
Limite del tempo di utilizzo dell’app, restrizioni sui messaggi, filtri per parole e frasi offensive. Instagram mette in campo una serie di nuove impostazioni per rendere il social network un luogo più tranquillo e sicuro nel rispetto e nell’educazione di chi lo utilizza. Lanciato nel 2010 come una semplice app, dopo l’acquisizione da parte di Facebook, Instagram è esploso raggiungendo in breve tempo i dieci milioni di utenti. Fino ad abbattere nel 2018 il record di 1 miliardo di utenti attivi mensili, risultando da allora il social network in più rapida crescita.
Instagram è un canale di comunicazione che permette di interagire con altre persone che fanno parte di una rete sociale. Si tratta di un social network dedicato alla condivisione e alla pubblicazione di contenuti personali: gli utenti di Instagram possiedono un profilo personale su cui caricare foto e video, condividendo così con le persone della propria rete (followers) i momenti della propria giornata.
Le nuove regole
E’ il social network più popolare tra gli utenti e la sua crescita non accenna a diminuire, soprattutto dopo essere entrato nella galassia Facebook con cui ne condivide molti servizi e funzionalità presenti. Ma proprio l’enorme popolarità e la grande diffusione, anche tra i minorenni e i teenagers, ha portato Meta a introdurre per la prima volta regole e restrizioni volte a salvaguardare la privacy e l’utilizzo del proprio social network. Instagram infatti ha deciso di introdurre per la prima volta il sistema di “account per teenager” con protezioni automatiche che limitano chi può contattarli e i contenuti che possono vedere. I profili dei minori verranno configurati automaticamente come account per minorenni. In particolare, i minori di 16 anni dovranno avere l’autorizzazione di un genitore per modificare le loro impostazioni, qualora volessero renderle meno restrittive. Si tratta di una serie di misure dalla portata epocale per come si è sempre pensato di lasciare utilizzare indiscriminatamente il social network.
Svolta epocale
La grande novità sarà applicata entro 60 giorni in Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Australia, mentre nell’Unione Europea bisognerà attendere qualche settimana in più, probabilmente le nuove configurazioni verranno introdotte alla fine dell’anno. In particolare tra le protezioni che si è deciso di introdurre o potenziare, per quanto riguarda i profili per minorenni, c’è ad esempio l’attivazione in automatico della configurazione di profilo privato, una restrizione dei messaggi solo dai contatti, una limitazione dei contenuti sensibili, una stretta sull’arrivo delle eventuali notifiche tra le 22 e le 7 e un promemoria che invita gli adolescenti a uscire dall’app dopo 60 minuti di utilizzo quotidiano. Infine, per i genitori che lo desidereranno, potranno anche sapere con chi chattano i loro figli sulla piattaforma, senza comunque accedere al contenuto. E per chi sta già pensando a delle scappatoie tipo mentire sulla data di nascita, l’azienda californiana ricorda che “in più occasioni richiede la verifica dell’età“, spiegando poi che sta anche sviluppando una tecnologia che permetterà di identificare in modo proattivo gli account appartenenti agli adolescenti, anche se l’account riporta la data di nascita di un adulto.