Problemi per IPhone, tanto è vero che la Apple ha deciso di lanciare un vero e proprio allarme: che cosa sta succedendo?
Momenti di panico per tutti coloro che hanno acquistato un IPhone in questo periodo. In questi ultimi giorni gli utenti della Apple avrebbero potuto ricevere un messaggio molto “particolare” ed, allo stesso tempo, decisamente preoccupante. Il tutto è avvenuto lo scorso martedì 10 aprile. Non è affatto un mistero che, in queste ultime ore, siano arrivate tantissime segnalazioni da parte di alcune persone in 92 diversi paesi. Cosa è successo di preciso?
Gli utenti, infatti, affermano di aver sperimentato momenti di puro panico quando hanno letto un avviso arrivato direttamente dalla Apple riguardanti una serie di “attacchi di spyware mercenari“. Un allarme che è arrivato in seguito ad un aggiornamento dell’avviso di sicurezza sul sito dell’azienda. Secondo quanto annunciato dal sito “Forbes” pare che le notifiche di questo tipo in relazione alle minacce sono state “progettate per informare e assistere gli utenti che potrebbero essere stati presi di mira individualmente da attacchi spyware mercenari“.
IPhone, allarme dalla Apple: “Ricevuto messaggio particolare”
Una notizia che, di conseguenza, ha fatto immediatamente il giro dei social e del web. Tanto da essere riportata da importanti testate estere come “Economic Times” e “Indian Express“. Nello stesso è stato fatto presente che alcuni utenti hanno ricevuto, appunto, una particolare notifica che li avvisa di un attacco che potrebbe compromettere, da remoto, l’iPhone associato al proprio ID Apple.
Quello che ha preoccupato maggiormente l’utente è che, proprio nel messaggio, era stato precisato che quel dispositivo era stato preso di mira “A causa di chi sei o cosa fai“. Di cosa stiamo parlando? Si tratta di un allarme collegato alle elezioni che presto si terranno in diversi dei Paesi che sono stati presi di mira.
Apple, fa sapere, non dà alcun tipo di informazione su cosa si debba fare per proteggere la propria privacy e il dispositivo. Allo stesso tempo, però, consiglia di chiedere aiuto ad esperti di sicurezza informatica.