La nuova truffa che ti svuota il conto: non aprire questo messaggio

Una nuova truffa sta facendo tremare tutti, nessuno si rende conto che si tratta di un messaggio fake e le conseguenze sono disastrose.

Nel tempo sono tantissime le truffe che si sono succedute a danno dei cittadini. L‘informazione e la prevenzione non sembrano essere sufficienti o arginare il problema. La questione è molto delicata poiché nonostante tutto ciò che viene fatto dalle Banche, dalle aziende e anche dai nuovi sistemi di sicurezza con smartphone che bloccano lo SPAM, c’è sempre un sistema nuovo che coglie nel segno.

truffa svuota conto
Nuova truffa svuota conto (cityrumors.it)

Le truffe telefoniche sono molto diffuse, il problema è che nonostante tutto il lavoro fatto per risolvere il problema non sempre questo è possibile perché con cambiamenti continui e con elementi sempre nuovi le persone vengono colte alla sprovvista.  

Nuova truffa svuota conto: attenzione a questo messaggio

La nuova truffa riguarda l’antifrode della banca. La chiamata inizia con una specifica, le persone dall’altra parte conoscono il cognome del cliente. Ed è questo uno dei problemi che porta la persona a credere che sia tutto vero. “La chiamo dall’ufficio antifrode della sua banca” dicono, per poi dichiarare che c’è stato un tentativo di addebito bloccato sul conto, risultato anomalo per l’importo o per il tipo di negozio.

Truffa conto messaggio
Non aprire questo messaggio (cityrumors.it)

Quindi dicono che Amazon è stato vittima di un furto di dati e che quelli personali sono – forse – inclusi in questo giro. Chiaramente colpiscono in maniera sicura dal momento che quasi tutti fanno acquisti su Amazon. L’operatore dopo aver spiegato il  tutto inizia a parlare della soluzione pratica. Quindi offre un numero specifico della vicenda per eventuali domande da fare in futuro. E si presta per iniziare la procedura di recupero del credito. Ed è qui che si consuma la truffa. Perché inizia a chiedere informazioni dettagliate per poi inviare una notifica push di pagamento che però non riguarda lo storno dell’importo. Ma è proprio un pagamento.

Fingendo di fare una procedura di storno in realtà i truffatori procedono ad addebiti molto semplici ma di somme importanti che vengono approvate così dai diretti interessati. Molti, presi alla sprovvista in quel momento e certi che sia la banca e che la procedura sia stata avviata al fine di recuperare i soldi, non leggono nemmeno quello che c’è scritto. E convalidano la scelta. In pochi minuti il conto si svuota e c’è anche poco da fare poiché di fatto il pagamento è stato approvato proprio da voi.

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