Ci sono 5 funzioni nascoste di Google Maps che (quasi) sicuramente non conosci. Ecco come devi fare per attivarle.
Google Maps è uno di quei servizi che, come si dice di solito, non hanno bisogno di particolari presentazioni. Dopo tanti anni di diffusione e aggiornamenti è ormai una delle applicazioni più note e utilizzate di Google.
C’è però un rovescio della medaglia. Proprio perché con gli anni Google Maps si è via via arricchita di funzioni sempre nuove i suoi utilizzatori – cioè tutti noi – spesso e volentieri ignorano le sue vere potenzialità. Gran parte del ricco parco di funzionalità di Google Maps rischia di rimanere inesplorato e, dunque, ignoto ai più.
Molte funzionalità infatti vengono ignorate dagli utenti o rimangono comunque nascoste. Ecco allora 5 utilissime funzioni “sconosciute” di Google Maps di cui magari non vi siete accorti o che non utilizzate mai.
Sono diverse le funzioni utili di Google Maps che proprio ci siamo persi. Alcune sono anche simpatiche e curiose e possono risolverci la situazione in circostanze in cui tutti, almeno una volta nella vita, saremo sicuramente incappati.
Mai successo ad esempio di trovarsi in una metropolitana un po’ affollata e mal segnalata e di non avere idea di quale sia l’uscita giusta? Soprattutto per chi usa spesso la metropolitana, anche all’estero, allora può fare molto comodo usare la navigazione con trasporto pubblico. Vi accorgerete che Google Maps non vi indica soltanto la fermata della metro a cui scendere, ma anche l’uscita verso la quale dovete dirigervi. L’unico inconveniente è che non funziona dappertutto.
Molto interessante – e praticamente sconosciuta – anche la possibilità di navigare in realtà aumentata. Questa funzione si chiama Live View. Trovate la sua icona sull’interfaccia attivando la navigazione a piedi. Ha la forma di un segnaposto circondato da quattro angoli. Per usarla basta alzare lo smartphone e inquadrare quello che ci circonda con la fotocamera. Sapevate poi che tra gli strumenti di Street View c’è una funzione che permette di “viaggiare nel tempo” guardando le vecchie versioni registrate? Basta premere sull’opzione “Vedi altre date” per vedere le immagini passate delle strade (anche fino al 2008 o prima ancora) catturate nel corso del tempo.
Non ditemi poi che non vi è mai capitato di non ricordare più dove avevate parcheggiato la macchina. Bene, per noi smemorati il top è la funzione Salva parcheggio di Google Maps. Ci basterà premere sul puntino blu di Maps – quello che indica la nostra posizione – e andare a selezionare l’opzione Salva parcheggio (la seconda nella finestra). In questo modo Maps registrerà la posizione della nostra auto, moto o bici e ce la indicherà sulla mappa. Un promemoria indispensabile per chi ha la memoria corta.
Infine non possiamo non menzionare quella che forse non è una delle funzioni più utili di Google Maps, ma di certo una delle più spettacolari: la visualizzazione in 3D dei monumenti, disponibile solo per una selezione di luoghi (in genere piazze, palazzi storici, ponti e altri opere di urbanistica significative). Possiamo guardare un monumento in versione tridimensionale cercandolo sulla barra di ricerca o direttamente sulla mappa. Dopodiché ci si aprirà una finestra. A questo punto dovremo aprire il primo riquadro a destra dedicato alla “Immersive View” per navigare in 3D.
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