Disponibili tante novità per il Digitale Terrestre. Modifiche importanti da sapere per continuare a vedere un maggior numero di canali.
Ormai ci siamo quasi abituati, anche se il lungo e travagliato percorso della digitalizzazione italiana abbia ancora delle forti criticità da risolvere, un po’ a macchia d’olio, in tutto il paese. In pratica c’è ancora chi vede bene i nuovi canali. E chi no. Tant’è.
Con l’avvento dell’arcinoto DVB-T2, quel Digital Video Broadcasting di seconda generazione, un’estensione per una modalità di trasmissione televisiva digitale terrestre, è cambiato molto il modo di guardare la TV e non si può restare indietro con gli aggiornamenti.
Bisogna aggiornarsi continuamente, perché le novità molto spesso identificabili con angoli smussati, sono all’ordine del giorno. Magari neanche sappiamo la quantità industriale che abbiamo a disposizione. Per esempio a febbraio ci sono state delle importanti modifiche al Digitale Terrestre che necessitano delle operazioni da sapere per continuare a vedere molti canali, tra cui la nascita di nuovi.
Digitale Terrestre, dalla nuova numerazione TV alle movimentazioni di febbraio. Ecco chi è passato all’HD
Il 2024 si è aperto con una nuova numerazione dei canali TV. Confermati i primi quattro canali RAI, a seguire il dinamico trio Mediaset, poi un altro tridente tanto utilizzato: La7 HD, TV8 HD, NOVE. La prima decina è dedicata alle emittenti locali, nuove e performanti, una parentesi prima del ritorno ai canali di RAI, Cielo, La7 e Mediaset.
Blocco canali per bambini (dal 40 al 47). Sky TG24 è al 50. Via, via, tutti gli altri. Più o meno ci siamo niente di trascendentale, per una completa visione del cambiamento una bella risintonizzazione automatica o manuale, fate vobis, non fa mai male. A livello nazionale nel mux Cairo Due è stata eliminata Radio Radio TV, che trasmetteva sulla LCN 253 ed era agganciabile anche in HbbTv. A febbraio le più importanti modifiche del Digitale Terrestre si concentrano dal punto di vista regionale.
Dalla Sardegna, nel Mux Locale 1 ci sono state ulteriori movimentazioni: da qualche giorno infatti alla posizione 77 troviamo Aristanis TV, che ha preso il posto di Super TV Aristanis e trasmette alla risoluzione 960×1080 pixel. Altre modifiche locali da sapere riguardano due regioni dello Stivale, nello specifico Puglia e Basilicata: nel Mux Locale 1, infatti, sono state rese effettive, quindi disponibili, importanti novità in termini di definizione. L’iconica Telesveva, fondata da Pietro Marmo nel 1979 con sede ad Andria, insieme a Canale 7, molto conosciuta tra Bari e Brindisi, sono passate all’HD.