L’attenzione degli esperti di privacy e sicurezza si è concentrata sui possessori di alcuni modelli di iPhone che potrebbero essere vulnerabili a gravi rischi informatici
E’ scattato l’allarme in ben 98 paesi nel mondo per quanto riguarda la sicurezza dei dati informatici e personali di alcuni modelli del popolare smartphone marchiato Apple. E questo riguarda la concreta possibilità che, soprattutto nei modelli più in avanti con gli anni, non siano più in grado di ricevere gli aggiornamenti gratuiti che la stessa casa di Cupertino mette a disposizione dei propri device, e quindi non essere così più protetti contro eventuali attacchi hacker.
IPhone è una linea di smartphone progettati e prodotti da Apple che utilizzano il sistema operativo mobile proprietario iOS. La prima generazione di iPhone venne annunciata dall’allora amministratore delegato di Apple, Steve Jobs, il 9 gennaio 2007 e dal quel giorno, ogni anno a settembre, la Apple rilascia nuovi modelli di iPhone e ogni autunno degli aggiornamenti di iOS.
E’ allarme nel mondo
Lo smartphone è oramai entrato a tutti gli effetti nel quotidiano della nostra vita, dal lavoro, allo svago, dalle messaggistiche social, all’acquisto online, tutto si può fare tramite il nostro device. E indubbiamente uno dei modelli più venduti nel mondo è l’iPhone, lo smartphone progettato e prodotto da Apple. In queste ore, proprio la Casa di Cupertino sta diffondendo tra gli utenti iPhone di 98 paesi un avvertimento che riguarda potenziali attacchi spyware, un tipo di notifica che comunque non è un evento eccezionale visto che, a partire dal 2021, l’aziende diffonde periodicamente questo tipo di messaggi. Nonostante ciò, trattandosi della seconda notifica nel giro di pochi mesi, diversi possessori di iPhone sono alquanto preoccupati perchè impossibilitati a correre ai ripari. Il problema riguarda la possibilità di ricevere ancora gli aggiornamenti del sistema operativo da parte di Apple che in questo modo aggiorna anche tutte le funzioni di sicurezza sui modelli più “anziani“.
Proteggere i propri dati sensibili
E’ stato lo stesso Jake Moore, consulente globale per la sicurezza informatica di ESE, azienda specializzata in soluzione software, a lanciare l’allarme: “Ci sono ancora molti vecchi iPhone in circolazione che non ricevono aggiornamenti di sicurezza. Questa mancanza di patch rende i dispositivi vulnerabili, esponendoli a potenziali aggressori”. Per quanto riguarda Apple, l’ultimo modello a essersi aggiunto alla schiera dei cosiddetti obsoleti è l‘iPhone 6, lanciato ad aprile 2014 e oramai non più in grado per questione di memoria interna di aggiornarsi con i software lanciati dalla stessa azienda californiana. Per capire meglio, su iPhone al momento è presente iOS 17.5. Questo primo tipo di update generalmente riguarda la veste grafica del software e le sue funzionalità operative. Ma esiste poi un secondo genere di aggiornamento sicuramente più importante per la funzione che svolge, perchè serve a installare le nuove patch di sicurezza, ossia gli aggiornamenti finalizzati a correggere le vulnerabilità. Se non c’è la possibilità di comprare un modello più recente del noto device, Apple consiglia di prestare la massima attenzione all’utilizzo, nel proprio vecchio smartphone, dei dati sensibili.