Oh mamma! Che fine ha fatto il mio iPhone? Dritta sicura: si può recuperare anche se è spento, rotto o fuori uso.
La ricerca di un iPhone spento può diventare una sfida, specialmente quando la classica chiamata si traduce nella frustrantissima risposta: “il telefono potrebbe essere spento o irraggiungibile”. Tuttavia, nell’ampia gamma di strumenti offerti da Apple, è possibile fare affidamento su un alleato prezioso: l’app Dov’è.
Grazie all’ultimo aggiornamento di iOS 15, gli sviluppatori della casa di Cupertino hanno potenziato il servizio Dov’è, consentendo la localizzazione di un iPhone anche quando è spento o guasto. In passato, era richiesto che il dispositivo fosse acceso con servizi di localizzazione e dati attivi, ma le ultime versioni del sistema operativo hanno ottimizzato questo processo.
Come ritrovare l’iPhone disperso (o rotto) e vivere felici
La possibilità di localizzare un iPhone spento, però, dipende da due questioni fondamentali: le opzioni abilitate e il modello di telefono. Sul fronte software, è necessario che le opzioni Trova il mio iPhone, Rete Dov’è e Invia ultima posizione risultino regolarmente attive tra le impostazioni di Dov’è. Quel che invece è poco flessibile è l’hardware su cui agire: il telefono deve essere dotato del chip U1, lo stesso utilizzato negli AirTag. Il che significa che questo sistema funzionerà solo su iPhone 11 e i modelli successivi. Supponendo, comunque, che si stia cercando di recuperare un telefono di generazione “post iPhone 11”, ecco come procedere.
Da un dispositivo diverso, connettersi ad internet attraverso un browser qualunque (Chrome, Firefox, Safari o Edge), quindi accedere alla pagina icloud.com/find/ di iCloud. Si entra con il proprio ID Apple, senza rischio di dover sottostare all’autenticazione a due fattori. Quindi, selezionare l’opzione “Tutti i dispositivi” e scegliere l’iPhone da localizzare dal menu a tendina.
Si aprirà una mappa che mostrerà l’ultima posizione rilevata dal dispositivo e, attraverso la modalità smarrito, sarà possibile bloccare il terminale inserendo un numero di telefono (facoltativo) e un messaggio di testo personalizzato. Se, poi, l’iPhone desaparecido è relativamente vicino e la suoneria è accesa, è possibile farlo squillare attraverso le impostazioni della miracolosa app Dov’è.
Operazioni molto più semplici qualora si sia condivida la posizione con un gruppo familiare e si disponga di un altro dispositivo Apple o si usi quello di un componente del gruppo. In questo caso, si potrà utilizzarlo per localizzare l’iPhone disperso, anche se è offline o scarico. Basterà aprire l’app Dov’è (sempre quella) e toccare la scheda Dispositivi, individuando il telefono abilitato al servizio.
E poiché la sicurezza è fondamentale, soprattutto nel caso in cui il telefono finisca nella mani sbagliate, meglio assicurarsi che le impostazioni di Dov’è siano attive. Solitamente sono preimpostate di default ma è sempre una buona idea verificare, per essere certi di poter rintracciare il dispositivo quando serve.