Una delle principali cause di consumo della batteria possono essere le app installate sul tuo smartphone: ecco come risolvere il problema
Avere la batteria scarica più velocemente del previsto è uno dei maggiori grattacapi con qualsiasi telefono Android. La colpa potrebbe essere di un semplice colpevole: le app in background.
Queste ultime possono consumare la batteria e risorse preziose, ma potrebbero esserci diverse cause per i tuoi problemi. Alcune potrebbero non essere ben ottimizzate, essere malware o difettose. Di seguito, vediamo come impedire alle app di funzionare in background.
Telefono sempre scarico? Risolvi così questo problema
Le app in background sono programmi che vengono eseguiti sul tuo dispositivo mobile, anche quando non le utilizzi. Possono svolgere varie attività, come controllare gli aggiornamenti, sincronizzare i dati, inviare notifiche o accedere ai servizi di localizzazione. Tuttavia, possono anche consumare la batteria più velocemente, soprattutto se ne hai molte in funzione contemporaneamente. Per ovviare a questo problema, un esperto ha suggerito un trucco semplicissimo da eseguire in poco tempo.
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Per scoprire quali applicazioni sono in funzione anche se non si stanno utilizzando, basta aprire la schermata delle ricerche recenti e premere il numero in alto a destra. Quest’ultimo indica quante piattaforme sono in modalità background. Una volta cliccato lì, appariranno le app che sono in esecuzione anche se non si utilizzano. Per bloccare il loro uso, basta pigiare su “Ignora” e scompariranno.
La modalità Risparmio energetico per iPhone e Risparmio batteria per telefoni Android impediscono anche l’aggiornamento delle app in background. Tuttavia, mettono in pausa o modificano anche altre impostazioni, come la frequenza di aggiornamento dello schermo e le prestazioni del dispositivo. Queste opzioni faranno sicuramente risparmiare batteria e dati, ma causeranno cambiamenti più seri rispetto all’interruzione dell’aggiornamento delle app in background.
Android 10 ha introdotto eccellenti funzionalità di gestione dell’alimentazione che limitano le app in background e prolungano la durata della batteria del telefono. Uno di questi si chiama Adaptive Battery, che utilizza l’apprendimento automatico per capire quali app utilizzerai nelle prossime ore e quali non utilizzerai più tardi, se non del tutto, quel giorno.
In base ai modelli di utilizzo, inserisce ciascuna app in uno dei cinque bucket di standby dell’app: “Attivo”, “Set di lavoro”, “Frequente”, “Raro” e “Mai”. Ciascuno di questi bucket ha i suoi limiti riguardo al numero di risorse che possono essere utilizzate dalle app in esso contenute. In poche parole, un’app inserita nel bucket “Never” non viene quasi mai utilizzata, motivo per cui il sistema limiterà il suo accesso a risorse come la CPU. Ciò significa che utilizzerà meno batteria.
