Incremento dei Giga mensili e abbattimento del costo a consumo per extrasoglia sono le principali novità per le tariffe telefoniche di chi viaggia nell’Unione Europea
Buone notizie per i viaggiatori Ue nel 2024. Dal 1 gennaio infatti, grazie al calo del prezzo all’ingrosso del traffico dati, i GB disponibili per il roaming in Ue aumentano, con grande giubilo per la possibilità di contenere la spesa di una voce fondamentale nel budget di viaggio: la comunicazione con amici e parenti rimasti a casa. Ad oggi, ciò che più conta, infatti, è il quantitativo di giga garantito, dal momento che via internet è possibile anche effettuare chiamate.
Dopo anni di spese folli per chiamare in patria dall’estero durante una vacanza piuttosto che da un viaggio di lavoro, adesso le cose cambiano. In realtà già dal 2017, grazie al Regolamento Europeo 2016/2286, introdotto dall’Unione Europea, si possono utilizzare nei Paesi dell’Ue le condizioni offerte dal proprio piano tariffario.
In base al Regolamento Ue 2022/612, i clienti di telefonia mobile possono navigare in roaming nei Paesi dell’Unione Europea alle stesse condizioni previste dalla propria offerta nazionale entro un massimo di traffico dati definito in base al costo mensile della tariffa. Superata questa soglia viene applicata una tariffazione a consumo. Attualmente il massimale per il roaming Ue viene calcolato con la seguente formula: volume di GB = [costo mensile dell’offerta (IVA esclusa) / 1,80] x 2. Ma visto che il costo all’ingrosso nel 2024 scende da 1,80 a 1,55, la nuova formula sarà: volume di GB = [costo mensile dell’offerta (IVA esclusa) / 1,55] x 2.Questo si tramuta in maggiori libertà di comunicazione per chi viaggerà su tutto il territorio dell’Unione Europea, nei Paesi dello Spazio Economico Europe (SEE) e nel Regno Unito.
Vodafone e Iliad avevano applicato la nuova tariffazione con qualche giorno di anticipo rispetto all’obbligo previsto, appunto, dal regolamento europeo del roaming zero. I clienti Vodafone possono controllare il bundle a disposizione ogni mese per navigare in Europa senza costi aggiuntivi all’interno dell’app My Vodafone nel riepilogo della propria offerta, dentro la sezione Giga in Unione Europea, o in alternativa l’operatore ha messo a disposizione un tool che calcola i Giga utilizzabili in UE sulla base del mensile della propria tariffa. Alcune compagnie telefoniche, infatti, mettono a disposizione degli strumenti (tool) che calcolano istantaneamente il numero di gigabyte che si possono consumare in Europa. Per esempio, anche chi ha Windtre deve inserire nel tool il costo della propria offerta telefonica per sapere quanti giga si potranno utilizzare in Ue. Iliad ha aggiornato i documenti di sintesi contrattuale con i nuovi bundle a disposizione in Europa e indicando le nuove soglie nei dettagli delle offerte a catalogo, sul portale. Il regolamento obbliga gli operatori a un limite minimo di Giga da offrire in Europa, ed entrambi, sia Iliad che Vodafone, hanno preferito arrotondarli in eccesso. Stessa cosa per Tim, chi ha questo gestore deve far riferimento alla propria offerta e cercare le nuove condizioni. Per esempio, l’offerta Tim 5G Power Smart da 14,99 euro al mese e 100 giga di traffico in Italia, permette di usufruire di 14 Giga in Europa, con un extra costo di 0,21 cent per Mega.
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