Lo shopping online offre la possibilità di richiedere un risarcimento laddove si verifichino alcune condizioni, ma nessuno lo sa.
Tutti ormai fanno shopping online, che si tratti di abbigliamento o elettronica è chiaro che il mondo digitale ha conquistato tutti. Facile, veloce, con ottimi prezzi e possibilità di consegne e resi semplicificate. Ci sono tanti pro ma ovviamente anche alcuni contro.
Le condizioni possono essere agevoli in molti casi, in altri le cose possono non andare così “bene”, a quel punto è giusto conoscere quelli che sono i propri diritti e come muoversi per ottenere un maxi risarcimento e quindi tutti quelli che sono i benefici connessi.
Shopping online, maxi ricarcimento: come utilizzarlo
Un problema molto comune quando si compra online è la questione consegna, talvolta può capitare infatti che l’indirizzo non venga individuato, vi siano ritardi ma anche errori da parte del corriere, pacchi consegnati a terzi che “spariscono”, merce rovinata, deposito nel luogo sbagliato.
Chiunque faccia acquisti online sa bene che queste sono delle eventualità molto diffuse, non è affatto difficile trovarsi in questa situazione ed è lì che iniziano i problemi. Quando si compra in grandi store online come Amazon il problema è presto risolto, tuttavia quando si tratta di negozi minori iniziano i problemi. Bisogna infatti dimostrare di non aver ricevuto il pacco, che la merce è mal ridotta e che non ci sono colpe per questo.
È giusto però sapere quando si può ottenere un risarcimento, come previsto dal Codice Civile. Infatti secondo la legge tra venditore e vettore c’è un obbligo, questo deve seguire le indicazioni per quanto concerne la consegna. Il contratto non riguarda però il destinatario del prodotto stesso, le modalità infatti vengono determinate dal mittente.
Il vettore è responsabile anche laddove si causi la perdita o l’avaria del prodotto che deve consegnare, se non trova il luogo, se commette un errore, se le cose hanno un vizio causato dall’imballaggio. Quindi la prima cosa da fare se ci sono problemi è contattare sempre sia il corriere che il negozio che ha venduto la merce. In molti casi saranno proprio loro a fornire spiegazioni e, in particolare, ad accordarsi con il corriere per una nuova consegna.
Il cliente, non ricevendo la merce, è tenuto a ricevere per diritto il corrispettivo di quanto speso, questa condizione vige sempre, in qualunque caso e su qualunque shop online, piccolo o grande che sia.
