Smartphone che ti ascolta (costantemente): come bloccarlo in pochi passaggi. Metodo velocissimo

Molti non lo sanno (o forse preferirebbero non saperlo), ma o smartphone ci ascolta in modo costante. Ecco come evitarlo.

Lo smartphone fa parte della nostra quotidianità, inutile negarlo, molti di noi non riescono a separarsene nemmeno per pochi minuti. C’è chi addirittura ne ha due se ha un numero per essere rintracciato per scopi lavorativi, anche se fortunatamente i modelli moderni consentono di supplire a questo problema grazie alla possibilità di inserire una doppia SIM.

smartphone ci spia costantemnte e ascolta
Separarsi dallo smartphone anche solo per pochi minuti è difficile per molti – Foto: Cityrumors.it

Ormai da tempo questi dispositivi non vengono utilizzati solo per mandare e ricevere messaggi o telefonate, ma anche per molto altro. Si ha infatti modo di consultare costantemente la posta elettronica, navigare in internet, sistemare dei file come se si fosse al PC e, perché no, anche giocare, giusto per citare le azioni più comuni. Ma siamo davvero certi che la nostra privacy sia al sicuro?

Ma lo smartphone protegge davvero la nostra privacy?

Anche chi si intende poco di tecnologia ha certamente notato come possa bastare una ricerca fatta sul web per ritrovarci poi sul nostro profilo Facebook una serie di link pubblicitari sul tema, destinati anche a durare per qualche ora. Questo, inevitabilmente fa pensare che la privacy sia davvero ridotta al minimo, ma è davvero così?

In realtà, si tratta di una teoria che non è poi lontana dalla realtà. Lo smartphone è infatti in grado di ascoltare le nostre conversazioni. Si tratta di una procedura possibile in alcuni smartphone Android, che hanno di default alcune funzioni che sono in grado di “ascoltare” le conversazioni ambientali, pur senza fare delle ricerche a riguardo su Google. Insomma, potrebbe bastare avere il telefono vicino mentre stiamo facendo una conversazione per riuscire a captare l’argomento.

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La nostra privacy è davvero al sicuro? – Foto: Cityrumors.it

Il rischio che possa esserci un abuso di dati personali, pur senza che l’utente abbia dato il consenso, può essere quindi più che concreto. Fortunatamente chi teme un’intrusione alla propria privacy puà stare tranquillo, è possibile proteggersi senza grandi difficoltà. Una volta entrati nell’app Google, si dovrà accedere al proprio profilo in alto a destra dello schermo e selezionare l’opzione “Account Google“.

A quel punto si dovrebbe cliccare su “Dati e privacy“, dove si trova la sezione “Attività web e app“. Qui si può disattivare l’opzione denominata “Includi attività vocale e audio selezionando “Interrompi salvataggio“. Fatto questo, Google non avrà più modo di continuare ad ascoltare e salvare le conversazioni ambientali anche quando noi non ce ne accorgiamo.

Se ci si vuole sentire ancora più protetti c’è poi un’altra operazione che potrebbe essere importante fare. Tutti tendono a scaricare app sul proprio dispositivo sulla base dei propri gusti ed esigenze, ma si dovrebbe prestare la massima attenzione e rifiutare le richieste di accesso al microfono da parte delle app, soprattutto quando le loro funzionalità principali non sembrano giustificare tale necessità. Questo permette ai gestori di recepire tutto quello che facciamo, ma se ad esempio si tratta di un app che può aiutarci sul lavoro il microfono non serve, quindi è bene agire già dopo averla installata.

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