La “Parker Solar Probe” della NASA è penetrata oltre i confini dell’atmosfera solare, un obiettivo mai raggiunto prima, e sta raccogliendo da vicino nuovi dati sulla stella che ogni giorno ci regala vita
Ribattezzata in onore dell’astrofisico che per primo teorizzò l’esistenza del vento solare quasi 60 anni fa, la sonda solare Parker, lanciata anni fa dalla Nasa, tra meno di un anno, alla vigilia di Natale del 2024, si avvicinerà alla superficie del Sole come mai prima nella storia dell’umanità e sarà come atterrare direttamente su quella superficie incandescente.
La Parker Solar Probe è stata lanciata verso il sole nell’agosto del 2018. La pionieristica sonda, costata 1,5 miliardi di dollari, arriverà a sfiorare la stella più luminosa dell’universo e studierà nel dettaglio il fenomeno del vento solare e l’atmosfera. L’obiettivo è predire i fenomeni che possono rappresentare un pericolo per le missioni spaziali e, sulla Terra, la causa delle tempeste geomagnetiche.
Manca meno di un anno, ma per gli ingegneri spaziali e per tutti gli astrofisici il countdown è già cominciato. Tra meno di un anno, se i calcoli sono giusti sarà il prossimo 24 dicembre, quando finalmente “atterremo sul Sole!”. La sonda solare Parker Solar Probe, lanciata dalla Nasa 5 anni fa, si avvicinerà alla superficie del Sole nel punto più vicino di sempre. È previsto, infatti, proprio alla vigilia del prossimo Natale, il passaggio della sonda all’incredibile velocità di 195 Km al secondo e a una distanza mai provata prima di “soli” 6,1 milioni di chilometri. “Stiamo praticamente atterrando su una stella“, ha dichiarato alla Bbc Nour Raouafi, uno degli scienziati del progetto Parker. “Sarà un risultato monumentale per tutta l’umanità. Equivalente allo sbarco sulla Luna del 1969“, ha sottolineato all’emittente britannica lo scienziato del Laboratorio di Fisica Applicata della Johns Hopkins University di Baltimora.
La missione della Parker Solar Probe, partita a fine agosto del 2018 e già nota per essere stata la prima a volare attraverso la corona solare nel 2021, punta a svelare i misteri più profondi del Sole. Gli scienziati si concentreranno sulla corona, l’atmosfera esterna del Sole, per esplorare enigmi come il suo surriscaldamento e l’accelerazione delle particelle cariche nel vento solare. Il prossimo passaggio della sonda, che la porterà a soltanto il 4% della distanza tra il Sole e la Terra, è atteso con grande aspettativa. La sfida che dovrà affrontare la sonda Parker sarà di portata colossale perchè, nel punto dell’orbita più vicino alla nostra stella, la temperatura sulla parte anteriore della navicella toccherà verosimilmente una temperatura di 1.400°C. “La strategia di Parker è quella di entrare e uscire rapidamente, effettuando misurazioni dell’ambiente solare con una serie di strumenti posizionati dietro uno spesso scudo termico”, spiega ancora Raouafi. “Ciò assume una nuova dimensione, soprattutto ora che stiamo pensando di rimandare donne e uomini sulla Luna e persino di stabilire una presenza permanente sulla superficie lunare“, ha concluso il professor della Johns Hopkins University.
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