Telegram, gli esperti lanciano l’allarme: “Sicurezza in dubbio”

Cosa succederà a Telegram dopo l’arresto di Pavel Durov? Gli esperti si soffermano sul futuro dell’applicazione e lanciano un chiaro allarme

L’arresto in Francia di Pavel Durov rappresenta un primo segnale di allarme per quanto riguarda Telegram. L’applicazione, nata nel 2013, ha sempre avuto tra i propri credo quello di non rivelare mai a nessuno alcuna informazione sui propri utenti. Un qualcosa che, secondo l’indagine degli inquirenti transalpini, è venuta meno a causa di una assenza dei moderatori. E la domanda che si fanno tutti è una sola: quale sarà il suo futuro?

Telegram: futuro applicazione
Quale sarà il futuro di Telegram? (Pixbay) – cityrumors.it

Difficile in questo momento dare una risposta molto chiara. Per alcuni la reputazione potrebbe addirittura migliorare con l’arresto del suo fondatore e Ceo. Per altri sono diverse le possibilità di un crollo dovuto ad un calo di fiducia da parte degli utenti nei confronti di Telegram. Infatti, come detto in precedenza, il rischio è quello che le chat non sono più territorio privato dei propri partecipanti. Ma ecco cosa dicono gli esperti.

Telegram è sicuro? Il parere degli esperti

Complicato ad ora prevedere il futuro di Telegram dopo l’arresto di Durov. L’indagine sembra aver portato alla luce una mancanza di sicurezza. “L’applicazione non ha mai bloccato o chiuso canali o gruppi illegali – spiega al Corriere della Sera Stefano Zanero, professore di ingegneria del Politecnico di Milano – ha sempre fatto bandiera di non seguire le richieste (legittime o no) di Stati e magistrature. Per questo motivo non c’è mai stata una cooperazione con questa azienda“.

Il pensiero degli esperti su Telegram
Il pensiero degli esperti su Telegram (Pixbay) – cityrumors.it

L’esperto ricorda anche come Telegram viene spesso scelta in realtà perché è un mix tra chat e social network. Sono molte le associazioni che hanno un proprio canale e c’è anche la possibilità di poter utilizzare l’applicazione senza associare il numero di telefono. E questo ha permesso alla piattaforma di essere molto utilizzata, ma anche renderla meno sicura.

L’arresto di Durov e il rischio del fuggi fuggi

L’arresto di Durov potrebbe portare il fondatore a raccontare tutti i segreti agli inquirenti. Una cosa che spaventa (e non poco) molti utenti tanto che per il professor Meggiato potrebbe esserci un fuggi fuggi generale verso altri servizi. L’idea è che non è più sicura ora che hanno in mano chi ha la chiave dell’applicazione.

L'arresto di Durov e il futuro di Telegram
Durov racconterà tutti i segreti? (Instagram) – cityrumors.it

Fa un discorso diverso Zanero. Per il professore di ingegneria potrebbe esserci una forte di difesa da parte di Durov e “dal punto di vista di utilizzo c’è anche un possibile impatto di natura geopolitica visto che sono stranezze sul suo fermo“.

 

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