Tutte le novità in arrivo per WhatsApp: siamo alla fine di un’era

La popolare app di messaggistica si aggiorna per rispettare i regolamenti Ue e da metà aprile arriveranno alcune importanti novità che ne rivoluzioneranno l’utilizzo

L’app di messaggistica del gruppo Meta più utilizzata al mondo si sta preparando a una imminente trasformazione per adeguarsi alle nuove direttive dell’Unione Europea, nello specifico il Digital Services Act e il Digital Markets Act. Sulla base dei princìpi di questi regolamenti, Whatsapp ha aggiornato i suoi Termini di Servizio e la sua Informativa sulla Privacy per gli utenti europei. Chi si è iscritto all’app dopo il 15 febbraio ha già accettato i nuovi termini mentre gli altri lo faranno con una notifica nei prossimi giorni.

Per WhatsApp cambia tutto – Cityrumors.it –

 

Il Digital Markets Act è il nuovo regolamento europeo sui mercati digitali entrato in vigore nel 2023. Nato per contrastare gli abusi di posizione dominante prima che si verifichino, prevede whitelist, blacklist e sanzioni per le big tech che non provvederanno ad adeguarsi.

WhatsApp cambia tutto

La tecnologia lo sappiamo viaggia sempre a grande velocità. Innovazione, cambiamenti, nuovi software o apparati digitali arrivano sul mercato per rimescolare le carte. Ma forse la più grande rivoluzione digitale la sta per compiere il Parlamento europeo che, dopo alcuni mesi di attesa per adeguare sistemi e piattaforme, dal prossimo 11 aprile obbligherà ad esempio tutti i social network ad adeguarsi alle nuove direttive fortemente volute proprio dall’Unione Europea, ossia al famigerato Digital Services Act e al Digital Markets Act. L’ultima ad adeguarsi sarà l’app di messaggistica più utilizzata al mondo, ma anche per WhatsApp è arrivato il momento dei cambiamenti, e saranno molto importanti. In pratica, dall’11 aprile gli utenti potranno decidere se ricevere all’interno di WhatsApp dei messaggi in arrivo anche da altre applicazioni, come ad esempio Telegram e Signa. Questa novità si basa sulla cosiddetta interoperabilità” richiesta dal Digital Markets Act, ossia la possibilità di scambiarsi messaggi, foto, messaggi vocali, video e altri file tra persone che usano app differenti. WhatsApp dovrebbe rendere disponibile una nuova voce nel menu delle impostazioni in cui attivare o disattivare la ricezione dei messaggi dalle “chat di terze parti”. Un cambiamento davvero epocale per una messaggistica che aveva fatto della sua blindatura e della sua invulnerabilità uno dei punti di forza.

Arrivano delle nuove direttive europee – Cityrumors.it –

 

Altre novità

C’è infatti chi ha tirato in ballo anche questioni di privacy con i messaggi e le telefonate che potrebbero girare da una app all’altra, ma Meta ha subito precisato che i messaggi e le chiamate personali rimarranno sempre protetti dalla crittografia end-to-end. E Nessuno, nemmeno WhatsApp, potrà leggerne o ascoltarne il contenuto. Un’altra novità riguarda l’età minima: dall’11 aprile sarà ridotta a 13 anni in tutti i paesi Ue. In Italia è così da tempo mentre in alcuni è ancora fissata a 16 anni. L’intento è proprio quello di uniformare le regole a livello globale. In Italia, comunque, l’applicazione è già da tempo vietata ai minori di 13 anni, quindi in teoria questa modifica non comporta alcun cambiamento sostanziale per il nostro Paese.

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