UE boccia una delle regole dei social network, potrebbe cambiare tutto: anche l’Italia coinvolta

Arriva un blocco dall’UE per una funzione sempre più diffusa sui social. Ecco di quale si tratta e cosa potrebbe cambiare.

I social fanno ormai parte della vita della maggior parte delle persone. Persone che, ogni giorno, controllano più e più volte i propri smartphone al fine di trovare nuovi aggiornamenti, di apprendere notizie su coloro che conoscono e altre su chi è considerato influente. Si tratta di un mondo che, negli anni, ha portato a posizioni di lavoro sempre nuove e che ha spinto alcuni a distinguersi nella propria originalità attraverso la possibilità di ottenere una spunta blu.

Ue contro funzione social
UE boccia una funzione dei social (Cityrumors.it)

Opzione che con l’arrivo di Elon Musk su Twitter/X è cambiata del tutto, diventando ben presto a pagamento e, quindi, alla portata di tutti. La cosa, come molti ben sapranno, ha generato una certa confusione tra account che si spacciavano per altri e petizioni varie e tutto ciò ha portato l’UE ad intervenire.

UE boccia la spunta blu: cosa può succedere

Al momento, quello giunto dall’UE è solo un accertamento rivolto a Elon Musk e all’azienda Twitter/X che, con la spunta blu, divenuta a pagamento ha generato un bel po’ di confusione. Sembra, infatti, che a detta del commissario UE Thierry Breton, X non indichi più fonti affidabili con le sue spunte blu, mentre averlo messo a pagamento ingannerebbe gli utenti. Una manovra che violerebbe il Digital Services Act ovvero la legge del 2022 stabilita dall’UE e che si occupa di regolare la moderazione dei contenuti dei social media.

La funzione social che non piace all'UE
Ecco qual è la funzione social che l’UE disapprova (Cityrumors.it)

Ovviamente, Musk e la sua società avranno modo di difendersi. Se quanto ipotizzato risulterà però corrispondente al vero potrebbero esserci delle multe in arrivo. Cosa che si ripercuoterebbe ovviamente anche sull’uso delle spunte blu che potrebbero sparire o cambiare rispetto a come le conosciamo ora. Si tratta di una situazione che, in futuro, potrebbe coinvolgere anche altri social che nel tempo hanno inserito a loro volta le spunte blu (o riconoscimenti analoghi) portandoli poi ad una versione a pagamento.

La situazione si fa quindi sempre più ingarbugliata. E se, al momento, l’unica cosa da capire è se ci saranno sanzioni in tal senso, più avanti questo riscontro potrebbe riflettersi anche sull’uso che facciamo giornalmente dei social. Non resta, quindi, che attendere il responso definitivo. Ovvero quello che stabilità se Musk ha agito comunque attenendosi a quanto previsto dalla legge o se, come sembra più probabile al momento, la scelta delle spunte blu a pagamento si rivelerà un errore.

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