USA, ecco il primo bombardiere nucleare invisibile

La nuova arma segreta dell’aeronautica statunitense ha effettuato nei giorni scorsi il primo volo in assetto completo, il caccia dalle incredibili capacità di mimetizzazione sarà prodotto soltanto in pochi esemplari

L’attesa durata oltre 33 anni sembra giunta al termine, il bombardiere nucleare B-21 sarà capace di garantire la supremazia degli Stati Uniti per molto tempo. Soprannominato “Raider”, lo stealth jet B-21 è il primo nuovo bombardiere a lungo raggio a essere prodotto dalla fine della Guerra Fredda negli Stati Uniti, capace di volare senza essere identificato, può essere equipaggiato con testate nucleari.

È detto velivolo stealth o invisibile al radar, un aeroplano realizzato con tecnologie che lo rendono impercettibile ai radar o altri dispositivi di localizzazione. Questa particolare tecnologia “invisibile” viene raggiunta utilizzando una complessa filosofia del disegno che serve a ridurre la capacità dei sensori del nemico per rilevare, inseguire, o attaccare l’aereo stealth. Prende in considerazione anche il calore, rumore, e altre emissioni (radar, radio) dell’aeromobile, dal momento che possono servire per localizzarlo.

Un bombardiere nucleare

Dalla pista di Palmdale in California, dove ha sede lo storico stabilimento numero 42 dell‘U.S. Air Force, il Northrop-Grumman B-21 “Raider”, il nuovo bombardiere strategico statunitense, ha effettuato il suo primo volo in fase di assetto completo, che include test a terra, rullaggio e operazioni in aria. “I test di volo sono un passo fondamentale nella campagna di sperimentazione gestita dall’Air Force Test Center e dalla B-21 Combined Test Force del 412esimo Test Wing per fornire capacità di sopravvivenza, a lungo raggio e di penetrazione per scoraggiare aggressioni e attacchi strategici contro gli Stati Uniti, alleati e partner”, ha riferito la portavoce dell’aeronautica Ann Stefanek.  Il B-21 Raider è il primo nuovo aereo bombardiere americano in oltre 30 anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale e della Guerra Fredda. Quasi ogni aspetto del programma di sviluppo è stato in tutti questi anni top secret, ma in occasione del primo volo in assetto completo è circolato un video sul social  X ripreso dall’esterno della base dove il nuovo bombardiere, scortato da un aereo F-16, era diretto verso la vicina base aerea di Edwards, luogo in cui si terranno successivi test di volo.

Progettato per la supremazia nei cieli

Progettato per essere la punta di diamante della futura forza dei bombardieri dell’aeronautica statunitense, il B-21 è stato a lungo atteso dall’Air Force statunitense. Il nuovo jet stealth è stato soprannominato “Raider” come tributo ai piloti del colonnello Doolittle (Doolittle Raiders) che nell’aprile 1942 bombardarono Tokyo, decollando dalla portaerei USS Hornet con i B-25 Mitchell, per vendicare l’attacco giapponese compiuto su Pearl Harbor, alle Hawaii, nel dicembre 1941. Il nuovo bombardiere strategico avrà capacità di attacco atomico, ma per il momento non è destinato a sostituire i vetusti B-52H in servizio nell’aeronautica militare Usa, che resteranno in forza all’Us Air Force almeno sino al 2050. Secondo alcuni calcoli è stato stimato che ogni nuovo bombardiere costerà circa 700 milioni di dollari, mentre dai documenti ufficiali pubblicati dal governo Usa è stato riportato che nel complesso la produzione del bombardiere varrà circa 20 miliardi di dollari.