Una vendita all’asta è riuscita a far intascare ad un imprenditore statunitense la cifra enorme di oltre 2,6 milioni di dollari: la storia incredibile.
Ha assolutamente dell’incredibile la storia di Chris Clark, un imprenditore statunitense titolare di una società di software che qualche anno fa è riuscito a guadagnare una cifra esorbitante da una semplice vendita all’asta.
Chris, nel dettaglio aveva acquistato nel 1994 un particolare dominio internet, pizza.com, per la cifra irrisoria di 20 dollari (poco meno di 19 euro), un dominio che, però, ha fatto “gola” a molti che hanno deciso di partecipare all’asta, conclusasi poi con la vendita alla cifra di ben oltre 2,6 milioni di dollari (quasi 2,45 milioni di euro).
È divenuto milionario grazie alla vendita di un dominio web che aveva acquistato qualche anno prima a 20 dollari. Questo è quanto accaduto a Chris Clark, imprenditore del Maryland (Usa) titolare di una società di software.
Clark, come si legge in un articolo del The New Zealand Herald, nel 1994, quando era un consulente internet, aveva deciso di acquistare il dominio pizza.com sperando di poter avere un contratto con una società. Il contratto non è mai arrivato, ma Chris ha continuato a pagare per mantenere il dominio, versando circa 20 dollari all’anno. Nel 2008, a distanza di 14 anni, la svolta: l’allora 43enne apprese della vendita all’asta del dominio vodka.com all’incredibile cifra di 3 milioni di dollari. A quel punto, decise di mettere all’asta, tramite gli specialisti dell’azienda Sedo, il suo pizza.com. Come raccontato dallo stesso imprenditore in un’intervista rilasciata al Baltimore Sun, la prima offerta per il sito, arrivata da un utente anonimo, era di 100 dollari, ma poco dopo, aveva raggiunto l’asta aveva raggiunto i 500mila dollari per poi concludersi all’incredibile cifra di 2,6 milioni.
Lo stesso Clark è rimasto senza parole ed ha definito quanto accaduto “pazzesco”. L’unico rammarico? Quello di non aver acquistato nel 1994 altri interessanti domini che avrebbero potuto attirare l’attenzione e fruttargli altre somme di denaro come quella incassata per pizza.com. Sempre come riporta la redazione del The New Zealand Herald, la vendita in questione non rappresenta un record, dato che domini come fund.com e business.com sono stati battuti all’asta rispettivamente a 10 e 7,5 milioni di euro. A detenere il primato assoluto è il dominio sex.com venduto, qualche anno fa, a ben 12 milioni di dollari.
Nonostante l'imposizione del Ppe, che vuole le dimissioni di Ribera, l'altra vice, se fosse coinvolta…
Esce allo scoperto la figlia del fondatore del Movimento Sociale Italiano e ne ha per…
La Procura di Cassino spinge per l'archiviazione, ma occhio perché potrebbe avere una sorpresa inaspettata…
A proposito di TFR prelevabile, arriva una novità non di poco conto per quanto riguarda…
Uno studio incredibile della New York University School of Medicine stabilisce alcuni concetti e dati…
Il Contesto Politico di Fratelli d’Italia: analisi delle Dichiarazioni di Luca Ciriani su Fratelli d’Italia…