Tra la trasformazione dei vocali e una nuova funzione, Mark Zuckerberg cambia il modo di usare WhatsApp. Tutte le novità da conoscere.
I vocali sono diventati, nostro malgrado, una delle funzioni più utilizzate di WhatsApp. In sempre più casi sostituiscono addirittura una telefonata: a volte una svolta, altre una iattura, soprattutto per chi sta al lavoro e non può ascoltarli. Ma non c’è niente da fare, i vocali sono fatti così, attirano e dividono: per quanto molto fastidiosi (soprattutto quando vanno oltre il minuto e se ne manda più di uno a stretto giro di posta) rappresentano un modo smart per dialogare, “chattare” con la voce, comunicare. Se n’è accorto Meta.
Che ha deciso di allargare una funzione che ricorda tanto ciò che da tempo è possibile fare sui telefoni Google Pixel e iOS. Anche i possessori di smartphone Android, a partire dalla versione v2.24.15.5, avranno a disposizione la possibilità delle trascrizioni per i messaggi vocali in arrivo. Dopo l’aggiornamento, verrà mostrato un pop-up al primo avvio dell’applicazione. Un’unica attenzione: è necessario il download di un pacchetto linguistico (attualmente inglese, spagnolo, portoghese, russo e hindi) o un modulo di trascrizione dei messaggi vocali.
WhatsApp, di funzione in funzione: nel segno della sicurezza nelle chat di gruppo
Tra le nuove funzioni di chat in arrivo su WhatsApp anche la Context Cards. È pensata per fornire agli utenti un contesto sugli inviti alle chat di gruppo e nasce con l’obiettivo di contrastare lo spam e identificare gli inviti di gruppo. Di che si tratta e come funziona?
Quando si riceve un invito a unirsi a un nuovo gruppo WhatsApp, l’applicazione di messaggistica istantanea numero uno al mondo, mostrerà una scheda di contesto con informazioni rilevanti. Gli utenti saranno in grado di vedere chi li ha aggiunti e se è inserito nei contatti. Mostrerà anche chi ha creato il gruppo e quando, con annessa descrizione per avere chiara più l’idea di gruppo e decidere che è il caso di iscriverci oppure no.
La Context Cards offrirà anche un collegamento rapido a WhatsApp Safety Tools e un pulsante per uscire dal gruppo. Se un utente non è convinto dell’invito a quel determinato gruppo, ha la possibilità di segnarlo, come accade già ora. Attualmente questa è in fase di rollout. Secondo le previsioni che vanno per la maggiore la funzionalità verrà rilasciata a livello globale nelle prossime settimane: per capire se è già nei nostri smartphone è bene ricordarsi di aver scaricato l’ultimo aggiornamento.