Con l’entrata del nuovo anno arriva una clamorosa novità che renderà più complicata la vita per milioni di persone abituate a utilizzare il popolare social network
I numeri parlano chiaro: il 90,3% degli italiani (tra i 16 e i 64 anni) utilizza Whatsapp, l’app di messaggistica istantanea nata nel 2009 e acquistata da Meta, all’epoca Facebook, nel 2014 per oltre 19 miliardi di dollari. Per il 40,7%, WhatsApp risulta essere anche l’app preferita tra tutte quelle che rientrano nel macro-contenitore dei social network, soprattutto per la grande varietà di utilizzo che oramai se ne fa. Anche nel mondo del lavoro oramai ha una funzione quasi basilare, un’app nata per scambiare messaggi che si è talmente evoluta nel tempo da diventare molto di più.
Meta, la società di Mark Zuckerberg che possiede WhatsApp, Instagram e Facebook, ha annunciato la cessazione del supporto per numerosi smartphone a partire dal 1 gennaio 2025. Questa decisione è in linea con la strategia aziendale di concentrarsi su dispositivi moderni e quindi più sicuri, ma comporterà numerosi problemi per chi non ha modo di tenere aggiornato il proprio telefonino.
Per qualche milione degli oltre 2 miliardi di utenti attivi nel mondo, lo scoccare della mezzanotte del 1 gennaio 2025 potrebbe significare la fine di un’ era se non si prendono in tempo i dovuti accorgimenti. Infatti con l’ingresso del nuovo anno, WhatsApp, l’app di messaggistica istantanea più famosa al mondo, smetterà di funzionare su alcune tipologie di cellulari e smartphone rendendo così impossibile inviare e ricevere messaggi.
Considerando che oramai ogni giorno vengono scambiati più di 100 miliardi di messaggi su questa piattaforma, capiamo bene la portata del problema. Il social network di Meta oramai è andato ben oltre la funzione del semplice scambio di messaggi, tanto che con il passare degli anni ha implementato le sue funzionalità inserendo novità che hanno riscontrato un notevole successo tra il pubblico, a partire dai messaggi vocali che hanno rappresentato una vera e propria svolta anche nel mpondo lavorativo, diventando impossibile farne a meno.
La celebre applicazione di messaggistica istantanea infatti ben presto smetterà di funzionare a bordo di alcuni dispositivi mobili, diversi del mondo Android e qualcuno anche del mondo iOS. Soprattutto a essere interessati saranno i cellulari che non riusciranno più ad aggiornare il proprio sistema operativo oltre Android KitKat. Questo perchè questi modelli di telefono presentano ormai hardware e software obsoleti, incapaci di supportare proprio le ultime innovazioni di WhatsApp, tra cui l’integrazione di funzionalità di intelligenza artificiale e protocolli di sicurezza avanzati. Una decisione che Meta effettua in pratica ogni anno per implementare nuove funzionalità alla sua app di messaggistica. Questa volta saranno interessati i dispositivi immessi sul mercato tra il 2012 e il 2013, che appartengono a marchi noti come HTC, LG, Motorola, Samsung e Sony. Modelli molto popolari come Galaxy S3, Galaxy Note 2, Galaxy Ace 3, Galaxy S4 Mini Motorola: Moto G (1a Gen), Razr HD, Moto E 2014 HTC: One X, One X+, Desire 500, Desire 601 LG: Optimus G, Nexus 4, G2 Mini, L90 Sony: Xperia Z, Xperia SP, Xperia T, Xperia V, diventeranno incompatibili con WhatsApp.
Tutti coloro che ancora utilizzano questi smartphone esclusi da Whatsapp, magari come cellulare di supporto o secondario, potranno comunque salvare le chat per non perdere le conversazioni passate. Basterà infatti aprire Whatsapp, cliccare “Altro” in alto a destra, poi “Impostazioni chat” e infine “Backup della chat”. Su Apple invece una volta aperta l’app si clicca su “Impostazioni” in basso a destra, poi sulla voce “Chat” e infine su “Backup della chat”.
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