La guerra di YouTube contro gli ad blocker ha appena raggiunto un nuovo livello: questa volta bloccando app di terze parti
Non è un segreto che YouTube stia da tempo reprimendo gli ad blocker. Tutto viene fatto nel tentativo di indurre gli utenti ad accettare pubblicità o ad abbonarsi a YouTube Premium per un’esperienza senza pubblicità.
Ora sembra che la piattaforma si sia mossa per combattere le persone che guardano video su app di terze parti che bloccano la pubblicità. YouTube ha annunciato questo cambiamento lunedì, sottolineando che “rafforza l’applicazione” contro le app che violano i termini di servizio. Di seguito, scopriamo maggiori dettagli.
YouTube intensifica la guerra agli ad blocker
YouTube ha introdotto due nuove misure nella sua repressione agli ad blocker. Nello specifico, sta prendendo di mira le app che bloccano la pubblicità e privano i creatori della piattaforma delle entrate pubblicitarie. Secondo YouTube, chiunque utilizzi queste app potrebbe riscontrare un buffering eccessivo o un messaggio di errore che dichiara che “il seguente contenuto non è disponibile su questa app”.
Dall’inizio del mese, alcuni utenti affermano di aver ricevuto un messaggio quando accedevano a YouTube utilizzando un blocco degli annunci. Avvisa loro che questo tipo di estensione non è consentita nel loro browser e offre loro 2 opzioni: disabilitarle per abilitare la pubblicità o pagare YouTube Premium per navigare senza pubblicità.
La guerra contro gli ad blocker porterà probabilmente gli utenti scontenti ad abbandonare del tutto la piattaforma oppure a pagare il servizio Premium per evitare pubblicità eccessiva. Il blocco degli annunci pubblicitari rappresenta un duro colpo per YouTube, che utilizza le entrate pubblicitarie per supportare i proprietari di contenuti. Impedisce inoltre alla piattaforma e ai creatori di contenuti di guadagnare denaro.
Sulla versione desktop di YouTube è ancora possibile bloccare gli annunci tramite le estensioni del browser. Tuttavia, le app mobili di terze parti che eludono gli annunci pubblicitari sono completamente vietate. La società ha affermato che gli utenti che bloccano gli annunci incidono anche sulle entrate dei creatori.
In questo contesto, afferma che gli annunci pubblicitari sono importanti per finanziare “l’accesso gratuito alla vasta libreria”. La piattaforma vuole evitare che gli annunci saltino mantenendo la soddisfazione degli utenti. Ad esempio, l’app TV di YouTube ha cambiato la sua politica pubblicitaria. Similmente ai canali TV, ora si vedrà un unico lungo annuncio di pochi minuti tra i video.