Adesso le riunioni virtuali sono pronte a cambiare per sempre su Zoom. Arriva Visual Pro, un vero game changer del settore: come funziona.
Durante la pandemia da Covid-19 abbiamo visto numerose applicazioni che sono diventate di uso quotidiano. Tra queste troviamo sicuramente Zoom, che ha reso smart le riunioni di lavoro dei lavoratori di tutto il mondo.
Grazie alla sua interfaccia utente semplice ed intuitiva, l’app si distingue per accessibilità e facilità d’uso. Inoltre questa è progettata per essere compatibile con diverse piattaforme, tra cui computer desktop, laptop, tablet e smartphone. Questa flessibilità ha permesso agli utenti di partecipare alle riunioni virtuali da dispositivi diversi, garantendo una maggiore accessibilità.
Ma il panorama delle videoconferenze sta per subire una svolta rivoluzionaria grazie al lancio imminente dell’app Vision Pro di Zoom, previsto per il 2 febbraio insieme al nuovo headset di Apple. Questo innovativo strumento promette di rendere le riunioni su Zoom ancora più coinvolgenti e interattive grazie all’integrazione di un’esperienza digitale avanzata. Sono diverse le caratteristiche di Vision Pro che permettono di rivoluzionare le riunioni degli utenti di tutto il mondo. Adesso però l’applicazione stessa ha spiegato come funziona.
Grazie a Vision Pro gli utenti avranno la possibilità di utilizzare la propria “persona”, un avatar digitale creato sulla base della scansione del loro volto. Durante le videochiamate questo avatar consentirà di trasmettere espressioni facciali e movimenti delle mani in modo naturale, simile all’esperienza offerta dall’app FaceTime di Apple per il Vision Pro. L’app di Zoom non si limiterà a sfruttare solo le funzionalità di base del Vision Pro, ma ne approfitterà appieno anche dalle capacità di realtà aumentata dell’headset.
Questa caratteristica permetterà all’app di integrarsi perfettamente con l’ambiente fisico degli utenti, creando un’esperienza visiva unica sotto forma di finestra fluttuante. Il lancio di Vision Pro è solo l’inizio di una serie di aggiornamenti che Zoom ha in serbo per l’app. Nella primavera successiva al lancio, l’app introdurrà la “real-world pinning”, una funzione progettata per rendere le chiamate ancora più coinvolgenti. Gli utenti potranno ancorare fino a cinque partecipanti alla riunione di Zoom nello spazio fisico intorno a loro, offrendo un tocco di realismo alle interazioni virtuali e rimuovendo gli sfondi dei partecipanti.
Ma Zoom ha intenzione anche di implementare la condivisione di oggetti 3D nell’app, consentendo agli utenti di condividere file tridimensionali e visualizzarli nel contesto del loro ambiente circostante. Questa caratteristica aggiuntiva aggiungerà un elemento di creatività e innovazione alle interazioni durante le riunioni. La funzione non si limiterà solamente alle videoconferenze. Infatti integrerà anche Team Chat, una piattaforma di messaggistica simile a Slack, rendendo l’esperienza di collaborazione ancora più completa per gli utenti.
Nonostante le premesse di Vision Pro, alcuni servizi di streaming noti, come Netflix e YouTube non avranno app native al lancio. Questo significa che gli utenti dovranno accedere a questi servizi attraverso un browser web. Vision Pro è quindi un passo significativo verso il futuro delle videoconferenze, offrendo nuove prospettive di interazione digitale.
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